Stretto il cerchio sul presunto autore di una truffa “del finto incidente” avvenuto a Spoleto il 24 aprile ai danni di una coppia di anziani. Si tratta di un 21enne campano, con precedenti di polizia: è accusato di truffa aggravata.
Le vittime, due ultraottantenni, nella tarda mattinata del 24 aprile scorso, avevano ricevuto una telefonata da parte di un ignoto interlocutore, il quale, dopo essersi qualificato come un appartenente alle forze dell’ordine, avrebbe intimato agli stessi di consegnare tutto l’oro ed il denaro contante presente in casa, per evitare che la figlia, coinvolta in un sinistro stradale, venisse tratta in arresto. Gli anziani, in preda al panico, dopo aver concluso la telefonata, hanno preparato il danaro contante e i monili in oro che avevano nella propria disponibilità per un ingente valore e li hanno consegnati alla persona che poco dopo è giunta presso la loro abitazione per la riscossione.
La coppia, solo dopo essere riuscita a contattare la loro figlia ed accertarsi che nulla di quanto raccontato al telefono corrispondesse al vero, si è resa conto di essere caduta nella rete dell’ormai consolidata truffa e nell’immediatezza dei fatti, si è recata presso la stazione Carabinieri di Spoleto per sporgere la denuncia.
L’attività di indagine condotta dai militari, l’individuazione fotografica ed ulteriori elementi indiziari raccolti in sede di denuncia, ha permesso ai militari dell’Arma di risalire all’identità dell’individuo, deferito per l’ipotesi di reato di truffa all’Autorità Giudiziaria spoletina.