È stato arrestato dai carabinieri dopo essere stato inseguito e fermato dai vicini di casa di un’anziana un 24enne di Secondigliano (Napoli) che ha tentato di mettere in atto la tristemente nota truffa del finto incidente.
Il fatto è avvenuto a Montecastrilli qualche giorno fa: nella tarda mattinata, infatti, una signora ultraottentenne ha ricevuto una telefonata da parte di un sedicente carabiniere che le diceva che suo figlio aveva provocato un incidente stradale e che si trovava in stato di arresto presso la caserma dell’Arma locale. Affinché potesse tornare in libertà, il finto carabiniere ha detto all’anziana che avrebbe potuto consegnare dei soldi ad un avvocato che sarebbe arrivato nella sua abitazione entro poco tempo. Con un modus operandi tristemente noto per le tante truffe tentate o consumate anche in Umbria.
L’anziana signora credendo al finto carabiniere al telefono, gli ha detto di avere in casa soltanto 400 euro. A quel punto l’interlocutore le ha chiesto di poter usare il suo bancomat per prelevare altro denaro: le bastava fornire solamente il PIN allo stesso avvocato che avrebbe raggiunto la sua abitazione. Mentre la signora era ancora al telefono, il preannunciato “avvocato” si è presentato alla sua porta.
Il caso ha voluto, però, che il giovane truffatore, entrato nel condominio, nel ricercare l’appartamento della vittima, sbagliando piano, si sia presentato prima ad un altro appartamento, insospettendo la vicina di casa della vittima. La vicina ha quindi seguito l’uomo, che aveva sia il capo che il volto quasi interamente coperti, tanto dal cappuccio della felpa, quanto da un berretto con visiera, fino all’appartamento dell’anziana, rimanendo ad ascoltare fuori dalla porta i contenuti dei discorsi.
La donna, appena percepita la richiesta di soldi avanzata dal sedicente avvocato, è allora entrata nell’appartamento della vittima, proprio nel momento della consegna del denaro, impedendola ed urlando che non dovevano consegnare nulla e che si trattava di una truffa. Il sedicente avvocato, trovatosi scoperto e sentendo che sarebbero stati avvertiti i carabinieri, si è dato alla fuga scendendo le scale del condominio. In contemporanea, la vicina ha però avvisato dei familiari che si trovavano nel piazzale antistante l’ingresso del palazzo, di fermare il giovane che stava scappando. Gli stessi sono riusciti ad inseguirlo ed a fermarlo temporaneamente dopo un breve inseguimento.
Nel frattempo sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Montecastrilli che erano stati prontamente allertati. I veri militari dell’Arma, dunque, hanno arrestato il truffatore, portandolo in caserma per gli atti del caso e per l’avvio delle indagini finalizzate a rintracciare il resto della “banda criminale”.
Il giovane è stato tratto in arresto per il tentativo di truffa in concorso e, sottoposto al rito direttissimo nella giornata di sabato è stato sottoposto da parte del gip di Terni alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Secondigliano, suo luogo di residenza.