Ieri mattina le volanti hanno effettuato un intervento in una abitazione di Madonna Alta ove una 85enne aveva segnalato una truffa ai suoi danni.
I fatti. Verso le ore 09.40, l’anziana ha ricevuto la telefonata di un sedicente maresciallo dei Carabinieri che le comunicava l’accompagnamento della figlia in Caserma poiché non aveva pagato delle multe e se non avesse ottemperato all’immediato pagamento il fermo si sarebbe tramutato in arresto.
La truffa. Per ovviare a tale eventualità, la signora sarebbe stata raggiunta da un avvocato, amico della figlia, per recuperare la somma e provvedere al pagamento. Poco dopo le citofonava il sedicente legale della figlia, che tra l’altro si spacciava anche per suo amico, chiedendo alla signora soldi contanti e monili d’oro preventivando una spesa di 3500/4000 euro; se non avesse avuto tutta la somma la differenza l’avrebbe anticipata di tasca sua.
Anche la fede. Per convincere ulteriormente la signora, già sconvolta dalla notizia, la invitava a fare in fretta. La donna in stato di shock e per evitare guai ulteriori alla figlia ha consegnato allo sconosciuto circa 1000 euro in contanti e una catenina di oro. Il malfattore le ha proposto di consegnargli anche la fede nuziale che aveva al dito, ma viste le difficoltà nello sfilare l’anello ha desistito. Dopo quanto accaduto la signora è riuscita finalmente a contattare la figlia, rendendosi di fatto conto di essere stata truffata e derubata; solo allora ha chiesto l’ intervento della Polizia.