L'omicidio nella casa dell'operaio, a Fabriano | La donna è un'umbra di 51 anni | In passato la sorella gemella aveva ucciso la madre
L’hanno ritrovato senza vita, l’operaio 60enne Fausto Baldoni, nella sua abitazione di Fabriano, dove da poco più di un anno ospitava l’amica Alessandra Galea, 51 anni, originaria di Perugia ed ancora ufficialmente residente a Bettona.
A dare l’allarme, sabato sera, sono stati i vicini. A cui l’uomo aveva confessato di aver paura della sua amica, separata e con disturbi mentali. Per questo aveva nascosto in casa i coltelli. Ma le ferite mortali alla testa gli sono state inferte dalla lampada che teneva su un comodino.
La sorella di Baldoni lo attendeva per oggi a pranzo, nella casa di Scheggia e Pascelupo. I familiari non condividevano la scelta di aver dato ospitalità a quell’amica così problematica.
Alessandra Galea si trova in stato di fermo nel carcere di Pesaro. Al pm Daniele Paci, assistita dall’avvocato perugino Franco Libori, ha raccontato di essersi difesa da un’aggressione dell’uomo che la ospitava. Una versione che però non convince gli inquirenti, anche sulla base dei rilievi effettuati nell’appartamento di via Castelli, che resta sotto sequestro.
La donna è invece in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto. Ed è costantemente sorvegliata nel carcere di Pesaro, per temere che possa compiere atti autolesionistici. Nel 2014 la sorella gemella aveva ucciso la madre.