Alla fine la quadra è stata trovata. La neo governatrice Stefania Proietti può varare la sua Giunta, che sarà ufficializzata con una conferenza stampa che nella serata di martedì, quando ogni angolo è stato smussato, è stata convocata per mercoledì mattina, alle ore 11,30.
Dopo lo scontro sulla sanità, che ha messo in fibrillazione il Pd, il partito di maggioranza relativa ha dato il via libera al nuovo assetto proposto dalla neo governatrice. Che proprio alla luce di quanto avvenuto nelle ultime ore “di passione” ha mandato un messaggio chiaro ai partiti della sua coalizione su come intenda far rispettare le proprie prerogative di presidente.
La situazione sbloccata a Palazzo Donini ha consentito al gruppo del Pd, che si è riunito martedì sera, di ridefinire le proprie cariche a Palazzo Cesaroni. Dove giovedì mattina si terra la prima seduta della nuova legislatura.
L’assetto dell’esecutivo regionale è sostanzialmente quello circolato nelle ultime ore, una volta sciolto il nodo della Sanità, materia che la governatrice tiene per sé: a lei risponderà la manager Donatella Donetti. Il segretario del Pd Tommaso Bori sarà vice presidente, con deleghe al Bilancio e alla Cultura. Non avrà il Turismo, delega assegnata a Simona Meloni insieme a quella dell’Agricoltura, compresa caccia e pesca. A Francesco De Rebotti, il terzo nome dei dem, lo Sviluppo economico. L’Ambiente al pentastellato Thomas De Luca, mentre Federico Santi (AVS), si occuperà di Lavoro e Istruzione.