Erano in possesso ed utilizzavano regolarmente un cellulare che però era stato rubato ai giardini pubblici di Città della Pieve. Per questo due donne, di 43 e 20 anni, residenti nello stesso comune, sono state denunciate a piede libero per ricettazione in concorso.
E’ l’esito delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Città della Pieve, su delega della procura della Repubblica di Perugia.
L’attività investigativa dei militari è scaturita da una denuncia di furto di un telefono cellulare marca Huawei modello P10, sporta presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Città della Pieve, in data 4 giugno 2019, da una ragazza trentenne del luogo. La donna aveva appoggiato il telefono sopra una panchina dei giardini pubblici del citato paese, dopo di che si era allontanata dimenticandosi di riprenderlo; accortasi della dimenticanza, dopo circa 10 minuti ritornava nei pressi della panchina, non rinvenendo più il cellulare.
Gli accertamenti, tesi a far chiarezza sul reato denunciato, hanno consentito in brevissimo tempo di individuare gli utilizzatori del telefonino.
Il meticoloso lavoro dei Carabinieri, di natura informatica e info-investigativo, ha consentito agli inquirenti di appurare che il cellulare, sino al 17 luglio 2019, era stato attivato ed utilizzato normalmente.
Il telefono, del valore di circa 200 euro, ed ora sotto sequestro, è stato rinvenuto nella disponibilità delle due donne, originarie dello Sri Lanka e regolarmente dimoranti sul territorio nazionale, denunciate.