Città di Castello

Trova borsa da uomo e la consegna alle forze dell’ordine, proprietario potrà tornarne in possesso

Grazie all’esemplare gesto di civiltà di un tifernate che l’ha raccolta e affidata ai carabinieri, il legittimo proprietario potrà tornare in possesso della borsa a tracolla da uomo – contenente effetti personali e denaro – smarrita alcune settimane fa nel parcheggio dell’Eurospin di Rignaldello.

L’accessorio – con tutto il suo contenuto, ma senza i documenti che permettono di risalire a chi lo ha perso – è stato consegnato dagli agenti della Polizia Locale al Servizio Economato del Comune di Città di Castello, in piazza Gabriotti (telefono: 075.8529335 – 075.8529268), dove il proprietario potrà presentarsi per ritirarlo, dimostrando di averne titolo.

Il tifernate protagonista del ritrovamento non ha esitato a mettere la borsa nelle mani sicure dei tutori della legge quando l’ha trovata per terra, appena fuori dall’esercizio commerciale. Una prontezza che ha impedito che il suo contenuto potesse essere trafugato e che consentirà a chi lo ha smarrito di rientrarne in possesso, quando probabilmente non ci sperava più.

Il trasferimento presso il deposito comunale, in custodia al Servizio Economato, è il destino anche di tutti gli oggetti smarriti che dopo un anno dal ritrovamento non vengono rivendicati dai proprietari e, scaduto questo termine, non vengono richiesti nemmeno da chi li ha rinvenuti e consegnati. Tutto il materiale resta in custodia a disposizione di chi ne può dimostrare la proprietà. Nel 2023 sono state 80 le denunce presentate dai proprietari all’Ufficio oggetti smarriti della Polizia Locale presso il Loggiato Gildoni. Sempre l’anno scorso, sono stati oltre 30 i rinvenimenti e circa 20 le restituzioni. Tra le segnalazioni ricorrenti ci sono gli immancabili mazzi di chiavi, poi a seguire tessere sanitarie, carte d’identità, telefonini, borse, portafogli, bigiotteria e collane.

Tra le denunce più curiose pervenute alla Polizia Locale ci sono state negli anni anche quelle di smarrimento animali, tra i quali persino un montone, oltre a capre e pecore, che sono più comuni nel periodo autunnale. C’è stato anche chi, dopo pochi mesi dal fatidico “sì”, ha denunciato lo smarrimento della fede nuziale. Nella casistica si ricordano anche belle storie a lieto fine, in particolare quelle che si sono concluse con la riconsegna al legittimo proprietario di portafogli contenenti importanti somme di denaro. L’auspicio è che sia il caso anche della borsa fresca di rinvenimento a Rignaldello.