Claudio Bianchini
E' proprio il caso di dire che 'sotto il torrino' le biciclette vanno a ruba: sino a metà novembre il Comando dei Vigili Urbani aveva già registrato 122 denunce di furto, una vera e propria emergenza per quella che è considerata la città più ciclabile dell'Umbria. I ritrovamenti da parte delle forze dell'ordine sono aumentati, si scoprono autentici depositi clandestini ma purtroppo il fenomeno sembra destinato a salire. Sarà la crisi economica che ci fa ritornare ai mitici “ladri di biciclette” dell'immediato dopo guerra. Oltre dieci denunce al mese sono troppe e il caso diventa politico, Valentina Gualdoni – consigliere comunale del Popolo della Libertà – lo porta all'attenzione del massimo consesso civico cun un'apposita mozione. Nell'atto la Gualdoni scrive che l'uso delle due ruote è scoraggiato anche per via dei troppi furti che si registrano in città e che l'amministrazione comunale si deve attivare per contrastare effettivamente ed in maniera decisiva questa razzia. L'esponente pidiellina chiede quindi al sindaco ed alla giunta comunale di impegnarsi per costituire un registro delle biciclette che dovranno essere dotate di un apposito numero di riconoscimento da applicare sul telaio, in modo da essere rese identificabili da parte delle forze dell'ordine. La consigliera Gualdoni invita anche l'amministrazione a dotare i parcheggi per bici di impianti di video sorveglianza sia per tutelare al meglio i cittadini che per rendere ancor più decoroso l'arredo urbano.