Un esemplare di 80 kg finito nell'invaso per le turbine idroelettriche a Narni, salvato dai vigili del fuoco
Troppi cinghiali nel Ternano, ma c’è morte e morte. E così, qualcuno ha pensato di allertare i vigili del fuoco, vedendo un cinghiale caduto in un canale di collegamento presso il lago di San Liberato a Narni. Le pareti inclinate lisce in cemento armato impedivano di risalire all’animale, che cercava di di nuotare per non seguire l’acqua verso le turbine.
Sul posto è giunta una squadra del distaccamento vigili del fuoco di Amelia. Visibilmente provato il cinghiale, un esemplare di circa 80 kg, è stato indirizzato, mediante l’ausilio di aste e getti d’acqua, verso la parete dove è presente uno sgrigliatore, con il quale si è riusciti a recuperarlo e portarlo fino al canale di scolo. Qui il personale è riuscito ad imbracarlo e una volta liberato dallo sgrigliatore a portarlo a terra e quindi a liberarlo nei pressi di un’area boscata.