Trasimeno

Troppi casi Covid a Piegaro, scatta l’ordinanza

Troppi casi Covid a Piegaro, il comune che registra l’incidenza maggiore di casi (dato che va comunque valutato sull’esiguità degli abitanti) e così scatta l’ordinanza del sindaco Roberto Ferricelli. Che, come fatto già da altri comuni, obbliga all’uso della mascherina anche all’aperto. E vieta tutte le manifestazioni al chiuso.

L’ordinanza

L’obbligo di indossare la mascherina all’aperto sarà in vigore dalle ore 8 del 18 dicembre alle ore 24 del 2 gennaio. E riguarda i centri abitati di tutte le frazioni del Comune di Piegaro, in presenza di altre persone, “anche quando è possibile il distanziamento interpersonale e non si configurano assembramenti di persone”.

Niente manifestazioni

Nello stesso periodo nell’intero territorio del Comune di Piegaro è vietato lo svolgimento “di qualsiasi tipo di manifestazione al chiuso organizzata da parte di tutte le associazioni”.

Negli spazi all’aperto è fatto obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, evitando sempre gli assembramenti.

Resta fermo l’obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso, diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto in presenza di altre persone.

Chi è esente

L’obbligo non si applica a bambini con età inferiore a 6 anni, ai soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina nonché a coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità e soggetti che effettuato attività sportiva.

Pietrafitta, scuola ancora chiusa

Per le scuole in frazione Pietrafitta le attività didattiche in presenza rimangono sospese. Rimangono in presenza nelle altre frazioni, ma il Comune si riserva “ulteriori azioni in caso di positività che potrebbero emergere”.

L’appello del Comune

L’Amministrazione comunale, visto anche l’imminente arrivo delle festività natalizie, raccomanda di evitare ogni forma di assembramento, anche privato, riducendo così il rischio di nuovi contagi. In questa fase di emergenza è necessario continuare a rispettare le regole, limitando i contatti soltanto a quelli strettamente necessari.