Il tempo non concede tregua e costringe a cambiare in corsa i programmi, facendo ricorrere il Moto Club Spoleto al “piano B” per quanto riguarda la sfilata delle delegazioni, spostata causa pioggia all’interno dell’ex Cinema Moderno. Ma il Trofeo delle Regioni, già prima dell’inizio della gara vera e propria, è un successo. Parole e musica di una voce a dir poco autorevole, il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti, arrivato a Spoleto per l’inaugurazione ufficiale dell’evento: «Il Moto Club Spoleto ha interpretato esattamente lo spirito di questa manifestazione: un momento di amicizia, di scambio di opinioni e, visto che siamo verso fine stagione, anche di ‘resa dei conti’ in senso assolutamente sportivo. Il Moto Club – ha continuato il numero uno federale – ha grande esperienza organizzativa, non solo nell’enduro, ed ha compreso esattamente come intendiamo il Trofeo delle Regioni visto che, al di là dell’aspetto tecnico, ha centrato perfettamente la scelta della location: ha utilizzato alcuni punti strategici della città riuscendo a far partecipare a questo avvenimento tutta Spoleto. Oltre che, sicuramente, a portare benefici economici alla città grazie alla presenza di tanti piloti e non solo».
Il Trofeo delle Regioni è un format di gara unico, fuori dagli schemi abituali delle competizioni motoristiche, ma al tempo stesso anche assolutamente affascinante e coinvolgente: «Abbiamo esteso questa manifestazione a un po’ tutte le specialità – spiega Sesti – dopo che è partita inizialmente con i mini, mini-cross e mini-enduro, per poi essere ampliata anche con i più grandi. Abbiamo notato che è un evento molto gradito ed apprezzato da tutti, visto che partecipano quasi la totalità delle regioni, perché, al di là dell’aspetto prettamente sportivo, è un momento di incontro, di scambio e di amicizia tra tutte le delegazioni».
Oggi, però, non si guarderà in faccia nessuno. Visiera abbassata e gas a piene mani per inseguire il titolo tricolore. Il via alle ore 8.30 da Piazza Garibaldi.