Questa mattina, presso la sala del consiglio maggiore del palazzo comunale, si è svolta la cerimonia di consegna della Costituzione e della bandiera italiana ai ragazzi residenti nel Comune di Norcia che nel 2007 hanno compiuto o stanno per compiere il diciottesimo anno di età.
L'incontro, al quale hanno preso parte oltre cinquanta ragazzi, è stato presieduto dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno, con la partecipazione del consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Letizia Leoncilli, il segretario generale Giovanni Gioffrè e l'assessore ai servizi sociali Andrea Fraschetti.
“Quella di questa mattina vuole essere un riconoscimento ufficiale della vostra maggiore età”, ha esordito il consigliere Leoncilli. “Il dono della copia della Costituzione della nostra Repubblica e del tricolore – ha aggiunto – vi ricorda che con il compimento del diciottesimo anno diventate cittadini italiani a tutti gli effetti, acquisendo diritti e doveri nuovi”. Il consigliere ha quindi ripercorso la storia dei due simboli per eccellenza dell'Unità nazionale, aggiungendo: “Capisco che alla vostra età parlare di queste cose può sembrare difficile e noioso ma è importante farlo. Anch'io – ha detto – ero disinteressata a questi argomenti e non avrei mai pensato di diventare un amministratore ma, con il tempo, mi sono accorta che non è giusto delegare ad altri la difesa degli ideali in cui si crede; occorre anzi impegnarsi attivamente in prima persona affinché questi vengano realizzati”.
Da qui l'esortazione rivolta ai ragazzi a “lottare affinché i politici siano sempre ispirati ai valori contenuti nella Costituzione”. “Questa che è la legge fondamentale dello Stato, il diritto italiano – ha aggiunto il sindaco Alemanno – stabilisce i principi e le norme fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano da cui tutte le altre leggi dello Stato traggono origine e forza. L'attuale Costituzione italiana – ha spiegato – è quella che entrò in vigore il primo gennaio 1948. Essa consentì la rinascita morale e materiale della nostra Patria, le grandi trasformazioni istituzionali e sociali, la creazione di un sistema di equilibri tra poteri che ha garantito e garantisce la libertà di tutti. Rispetto alla Costituzione, invece – ha proseguito – il Tricolore ha origini più remote. Dai colori bianco, rosso e verde, fu consacrato quale simbolo della patria il 7 gennaio 1797. Dopo le vicende napoleoniche e i vecchi regimi la bandiera è riapparsa di nuovo nel 1831, con Giuseppe Mazzini e solo nel 1947 viene introdotta nella Costituzione repubblicana (art. 12)”.
Il primo cittadino ha quindi voluto aggiungere una raccomandazione. “E' importante – ha detto -conservare, rispettare e salvaguardare questi simboli perché in essi è racchiusa tutta la nostra storia, il sacrificio e il dolore di tanti uomini e donne che ci hanno preceduto. Fatene tesoro e impegnatevi a difenderne il senso civico”. Nel corso della cerimonia il primo cittadino ha colto l'occasione anche per fare una breve lezione di educazione civica, spiegando ai ragazzi il funzionamento della macchina comunale, il ruolo e il compito dei suoi organi principali.