Si è riunita la II commissione consiliare permanente della Provincia di Perugia per approfondire le problematiche dei tribunali di Gubbio e Spoleto. “Nelle relazioni che abbiamo ascoltato nei giorni scorsi – ha ricordato Laura Zampa del Pd – ci è stato proposto di fare rete e di sostenere i tribunali con l'ausilio di personale della Provincia e dei Comuni. Il discorso però non è così semplice: se è per superare la crisi va bene, altrimenti è difficile pensare che si possa distaccare personale da enti già in difficoltà”. “Le audizioni hanno confermato – ha aggiunto l'assessore ai rapporti istituzionali Piero Mignini – lo stato dell'arte dei due tribunali. Non mi pare che i tempi per un miglioramento della situazione siano brevi. Dato che ci hanno detto che ci saranno 1200 nuovi magistrati in tutta la Nazione, non ci rimane che sollecitare la dislocazione di alcuni di loro nel nostro territorio. Questo anche in seguito a degli incontri che dobbiamo programmare con i parlamentari umbri. Per quanto riguarda la carenza di amministrativi, vediamo se possiamo assicurare un supporto”. E' intervenuto poi Bruno Biagiotti del Pdl: “Positivo il fatto che chi amministra la giustizia abbia manifestato l'intenzione di mantenere i due tribunali. Però questi vanno messi nella condizione di funzionare: la parte riguardante i magistrati non deriva da noi, mentre potremmo contribuire con il nostro personale per la parte degli amministrativi”. Per Enrico Bastioli dei Socialisti Riformisti dalle audizioni è emerso uno spaccato preoccupante sulla situazione in cui versa la giustizia. Claudio Fallarino del Pd ha ricordato che “le istituzioni locali fanno bene a mettere in risalto e a parlare di queste problematiche”. “Vorrei aggiungere però che gli uffici devono essere messi in grado di funzionare autonomamente, senza aiuti esterni, se non per un breve periodo”. “Il problema base – ha aggiunto Luca Baldelli del Prc – è l'assenza del magistrato togato. Sono per esperire tutte le vie per dare un aiuto all'organico, ma per anch'io un breve periodo”. I commissari hanno concluso l'incontro nella ferma opinione che i tribunali debbano essere salvaguardati e hanno espresso l'intenzione di redigere un documento in merito. Il gruppo di lavoro sarà formato da Zampa, Baldelli, Panfili, Fugnanesi, Mignini, Bastioli e Fallarino.