Si sono svolti nei giorni scorsi a Trevi, i XXXIV campionati italiani individuali di kendo l’antica arte della scherma giapponese, a cura della palestra Yamashita Club di Trevi, con il patrocinio dalla fondazione Italia Giappone, l’iniziativa è stata voluta per commemorare la scomparsa del maestro trevano Antonio Capasso, intitolando la gara “Primo Memorial A. Capasso.”
“Atleti provenienti da molti club di tutta Italia hanno gareggiato e avuto modo di conoscere la figura di un cittadino trevano che molto ha contribuito alla diffusione di questa disciplina nel nostro territorio” ha detto l’assessore allo sport Roberto Venturini, che ha manifestato l’interesse e l’attenzione di tutta la comunità trevana per un evento sportivo di caratura nazionale e consegnato la targa offerta dall’amministrazione comunale al primo classificato.
Una targa ricordo è stata consegnata anche dalla Federazione Italiana Kendo tramite il suo Presidente Raffaele Di Leonardo alla famiglia Capasso, nelle mani della figlia Federica, proprio per significare l’instancabile opera del Maestro Antonio svolta nella divulgazione della cultura delle arti marziali giapponesi.
Le gare si sono svolte presso il palazzetto dello sport A. Gallinella a Trevi che si è animato delle grida di battaglia dei neo samurai che si sfidavano cavallerescamente armati di spade di legno e di armature.
Al termine della manifestazione dopo numerosi ed avvincenti scontri Scafuri del C.S.K. Salerno e D’Amario dello Yamashita Club si sono classificati per la finalissima da cui è uscito vincitore Gianluca D’Amario.