I militari della Stazione Carabinieri di Trevi, già nello scorso mese di gennaio, si erano messi sulle tracce di un cittadino straniero residente a Trevi, sospettato di essere il “gestore” di una piazza di spaccio sul territorio comunale.
Gli investigatori dell’Arma, anche grazie a numerose segnalazioni dei cittadini, avevano così portato a termine una operazione conclusasi con gli arresti di un 25enne cittadino di nazionalità marocchina, già gravato da numerosi precedenti di polizia, e della sua compagna, 45enne italiana, anche lei con precedenti, entrambi accusati di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel frattempo, in forza di una precedente segnalazione degli stessi Carabinieri, soprattutto a causa dei numerosi precedenti di polizia sia in materia di stupefacenti che per reati contro il patrimonio e contro la persona, il 25enne è stato raggiunto anche da un decreto di espulsione dal territorio nazionale da parte del Prefetto di Perugia.
I militari, lo hanno quindi rintracciato e fermato di nuovo a Trevi e il giovane cittadino marocchino, che nel frattempo era tornato in libertà, dopo le formalità di rito presso la Questura di Perugia, è stato accompagnato accompagnato presso il C.P.R. (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Potenza per la sua successiva espulsione.