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TREVI, NOVITA' IN VISTA PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Novità nel sistema organizzativo, predisposizione del regolamento sui trasporti scolastici e promozione dell’uso dei servizi pubblici volti alla razionalizzazione delle spese e al miglioramento degli orari di ingresso a scuola per gli alunni. Queste le premesse che hanno ispirato il lavoro dell’assessorato ora guidato da Stefania Moccoli che ha incontrato nei giorni scorsi il comitato per i trasporti scolastici e il comitato per il funzionamento dei plessi. “I gravosi tagli inferti dal governo agli enti locali ci costringono a riorganizzare il servizio e l’organizzazione dei vari plessi in modo da mantenerne la qualità senza incidere sui costi a carico dell’utente; l’amministrazione comunale – spiega l’assessore Moccoli – ha a cuore il fatto che le famiglie possano disporre di un servizio a così alta valenza sociale indispensabile a rendere effettivo il diritto allo studio, in modo efficiente e a costi ragionevoli, ma ciò deve necessariamente tenere conto delle criticità di bilancio.” Al tavolo dei lavori erano presenti il responsabile del servizio istruzione del comune Rediano Busciantella Ricci, il dirigente scolastico dell’istituto Valenti Giovanna Carnevali, il presidente del consiglio di istituto Maria Rita Gentili, i responsabili di plesso Carla Aisa, Pierangela Bacchi, Maria Grazia Carloni, Falzini Benedetta, Carmen Roman e i rappresentanti dei genitori Bertoglio Lucia e Sandra Tomassini.
L’obiettivo è quello di partecipare e condividere i vari cambiamenti con tutti i soggetti interessati, con le famiglie e la scuola nell’ottica proficua della comunità educante. Previsto l’utilizzo del trasporto pubblico locale per i ragazzi delle medie, l’attivazione dei punti di raccolta che verranno progressivamente allestiti con apposite pensiline, due corse di trasporto misto (pubblico e scolastico) per coprire le aree montane di Coste e Manciano attualmente sprovviste, la definizione dell’orario di ingresso a scuola non prima delle 8. Percorsi, criteri, modalità, distanze minime dalle fermate e quota di compartecipazione al costo dell’abbonamento verranno definite attraverso la redazione di un apposito regolamento redatto non appena sarà stata espletata la gara per l’assegnazione del servizio di trasporto per gli alunni della materna e delle elementari per i quali non è ipotizzabile l’uso del Tpl.