di Mirko Menicacci (*)
La vicenda del ventilato spostamento della stazione del Corpo Forestale dello Stato da Trevi a Campello ancora non si è conclusa.
Ma una cosa deve essere certa e chiara agli occhi dei cittadini trevani: se la stazione rimarrà a Trevi sarà merito del fattivo interessamento del commissario prefettizio, così come se la stazione sarà spostata a Campello sul Clitunno sarà per demerito e per responsabilità della miope amministrazione di sinistra capeggiata, fortunatamente, solo per 2 mesi dall’ex-sindaco Sperandio.
E’ semplicemente ridicolo ed inconcepibile che un comune come Trevi, il cui centro storico è stato desertificato e mortificato dalle fallimentari scelte della sinistra degli ultimi 20-30 anni, non trovi la soluzione per trattenere un’istituzione storica ed importante come il Comando del Corpo Forestale dello Stato. Infatti mentre l’ex-sindaco del comune di Trevi ha preteso un affitto mensile di 200euro, lo scaltro sindaco del comune di Campello ha messo a disposizione la sede senza costi per il Corpo Forestale dello Stato. Il commissario prefettizio sta tentando di trattenere la forza di polizia, ma c’è la sensazione che oramai il danno sia fatto!
E’ paradossale, comunque, quello che sta succedendo a Trevi: al contrario del ritornello che ha messo in giro la sinistra secondo cui l’arrivo del commissario prefettizio avrebbe ingessato la città, constatiamo come il prefetto, Dott. Pizzi, stia facendo scelte finalizzate alla tutela, valorizzazione e salvaguardia della città: non solo la difesa della stazione del Corpo Forestale dello Stato, ma anche la chiusura di una scuola che era inagibile e lo è stata per anni nonostante dentro ci fossero i bambini come anche il richiamo nei confronti della VUS affinché la città sia più pulita.
Nessun sindaco ha avuto il coraggio a fare tutto ciò ; la chiusura di una scuola, seppur inagibile, fa perdere voti e quindi si permette che continui a rimanere aperta; alzare la voce all’interno della VUS ti porta in collisione con i poteri forti della sinistra, quindi meglio non rischiare e pazienza se Trevi è sporca!
Tornando alla vicenda dello spostamento del comando della stazione del Corpo Forestale dello Stato, appare singolare che il sindaco di Campello sul Clitunno possa dare una sede a questo corpo completamente a costo zero; sembrerebbe un’operazione border-line che, qualora si concretizzi, sarà portata all’attenzione della Corte dei Conti.
(*)Vice coordinatore regionale dipartimento PDL