E’ ricoverato a Roma in condizioni definite ancora molto gravi il 50enne salvato dalle fiamme dai vigili del fuoco nella notte tra martedì e mercoledì nella frazione Le Coste di Trevi. Presenta ustioni sull’80 per cento del corpo e i medici hanno optato per il trasferimento al centro ustionati del Sant’Eugenio di Roma. Ma è sulla dinamica dell’accaduto che oggi si aprono nuovi scenari.
Le indagini sull’incendio, preceduto da una fortissima esplosione di gas indagano gli agenti del commissariato di Foligno guidati da Bruno Antonini (vicequestore aggiunto) porterebbero verso l’ipotesi del gesto volontario. Il 50enne avrebbe aperto il gas e saturato l’ambiente per poi provocare l’esplosione, forse in uno scatto di rabbia.
A questa tesi si collega quanto avvenuto poche ore prima del gesto quando l’uomo è stato fermato dai carabinieri durante un controllo stradale e gli è stata ritirata la patente. Inoltre nel passato dell’uomo ci sarebbero episodi di disagio noti anche ai familiari.
(immagine di repertorio)
(s.m.)