Il turismo è sicuramente uno dei settori maggiormente colpiti da questa emergenza sanitaria, proprio perchè non può prescindere da contatti e spostamenti. In attesa che il Governo detti norme per la ripartenza di questo settore, il Comune di Trevi sta lavorando in particolare per esaminare le criticità, emerse anche in occasione del tavolo comunale di crisi covid-19, al fine di candidare la città non solo come luogo ove trascorrere vacanze immersi nel verde e nella natura, ma anche come possibile attrattore di nuova residenzialità.
“Questa esperienza ci consente di ripensare molte cose – spiega il sindaco Bernardino Sperandio – è ormai chiara a tutti la potenzialità del lavoro a distanza, e chi ha il privilegio di una seconda casa in campagna, in questa fase di emergenza l’ha in molti casi scelta per trascorrere l’isolamento in un luogo tranquillo, nel verde, con ampi spazi all’aperto, magari continuando a lavorare in regime di smart working. Abbiamo visto che le situazioni più drammatiche si sono sviluppate nelle aree più densamente abitate e dove c’è una pessima qualità dell’aria. Abbiamo constatato che gli spazi aperti, gli ambienti salubri, l’aria pulita e una sana cultura dell’alimentazione creano salute, sono nemici delle pandemie. Quindi il nostro messaggio sarà: scegliete Trevi per venire in vacanza, ma poi restate a viverci!”
Gli fa eco l’assessora alla promozione turistica Stefania Moccoli, che spiega come l’amministrazione comunale sta ragionando su una serie di iniziative utili a riattivare – quando le restrizioni lo consentiranno – i flussi turistici verso i tanti e suggestivi sentieri, i cammini, i monti. Abbiamo parchi, piazze, frazioni e spazi ampi dove poter organizzare nuove manifestazioni e attività più rispondenti alla necessità imposte dalle regole sul distanziamento sociale e sulla sicurezza sanitaria con cui dovremo ancora confrontarci nei mesi a venire, ma soprattutto abbiamo un ottimo livello di strutture socio sanitarie e assistenziali alla popolazione e di servizi volti alla promozione della qualità della vita e del benessere.
Gli straordinari mezzi di comunicazione che il web ci mette a disposizione, i canali digital e social ci consentiranno di creare strumenti multimediali in grado di veicolare il grande patrimonio paesaggistico ed esperenziale che Trevi può offrire. Sarà un grande lavoro, ma siamo certi che facendo squadra fra operatori del settore, associazioni e i vari livelli istituzionali la nostra terra saprà rialzarsi come ha tante volte dimostrato di saper fare.”