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La Cina è più vicina per le imprese e i prodotti umbri. Grazie al nuovo treno Milano – Chengdou, le merci e prodotti italiani ci metteranno solo 14 giorni per arrivare nel cuore di una delle regioni cinesi più ricche: il Sichuan. Un tempo Chengdu era la città dei panda, oggi è uno degli snodi commerciali cinesi più importanti. Il primo treno è partito il 28 novembre dalla stazione di Mortara, a sud di Novara. In occasione della presentazione, avvenuta a Milano lo stesso giorno, per Belt & Road, New Opportunities, erano presenti anche l’assessore al comune di Perugia, Michele Fioroni e Federico Mariotti, manager di 3A PTA.
Un sogno, quello per Perugia e per tutta l’Umbria, che potrà essere forse sfiorato con la fase di sperimentazione del Frecciarossa, ‘arretrato’ su Arezzo e che, tuttavia, lascerebbe fuori dai giochi l’Umbria del sud. Quasi futuristica, dunque, la partecipazione di personaggi umbri ad un meeting di questo tipo, per un treno che attraverserà 10.800 chilometri attraverso nord Italia, Austria, Germania, Polonia, Bielorussia, Kazakistan.
Da Milano, ogni settimana, partiranno tre treni con l’obiettivo di arrivare a 20 vagoni entro il 2020: “una grande occasione per i 22 prodotti d’eccellenza umbri: dalla lenticchia di Castelluccio di Norcia alla patata rossa di Colfiorito. Il treno non solo è più veloce della nave; permette anche di conservare meglio i prodotti d’alta qualità e ritardare il deperimento“, ha dichiarato Federico Mariotti, manager di 3A PTA, l’organo finanziato dalla Regione Umbria che dal 1998 rilascia certificazioni Dop e Igp per i prodotti di alta qualità umbri. Intervenuto alla presentazione della tratta ferroviaria all’Hotel Rosa Grand di Milano, Mariotti ha aperto alla possibilità di aprire un centro di certificazione anche a Chengdou. Un progetto ancora in divenire. “Dobbiamo valutare la fattibilità della cosa. Il 21 novembre i dirigenti della società che ha permesso la creazione di questo ponte ferroviari hanno visitato la nostra sede e siamo rimasti impressionati dalla loro visione”.
Milano diventerà lo snodo fondamentale per le esportazioni italiane in Cina. E l’Umbria? Il problema per le aziende perugine e umbre è sempre quello: essere storicamente tagliati fuori dalle principali vie di trasporto.
“Perugia si collega a Milano con la fibra. Siamo la città d’Italia con la connessione internet più forte, e questo avvantaggia le aziende che possono commerciare più facilmente all’estero”, ha detto Michele Fioroni, assessore al marketing del Comune di Perugia, intervenuto anche lui alla presentazione della tratta ferroviaria a Milano. “Purtroppo siamo in un contesto regionale dove si stappa una bottiglia per 40km di strada dopo decine d’anni di inattività. Bisogna invertire il paradigma: non è il trasporto che sviluppa il territorio è lo sviluppo del territorio che stimola il rafforzamento di nuove tratte”.
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