Ale. Chi.
Dovevano arrivare a Perugia alle 17.37 di ieri pomeriggio tre ragazzi domiciliati nel capoluogo umbro, di cui un americano. Giunti in stazione a Spoleto hanno atteso invano l'Intercity numero 540 proveniente da Roma Termini e diretto ad Ancona. Cinque minuti prima dell'arrivo previsto del convoglio la voce automatica in stazione ne ha annunciato la cancellazione.
Ritardi e cancellazioni, verificatisi forse troppo spesso qui in Umbria. A peggiorare la situazione, la canicola estiva che aveva fatto salire la colonnina di mercurio fino a segnare i 40 gradi. Ai tre ragazzi non è rimasto altro che aspettare il treno successivo, delle 17.52, che, senza aria condizionata, li ha riportati a Perugia.
Frequenti i disagi – Sembra una tratta un pò maledetta quella Roma – Ancona: a scavare un pò nel passato, già nel 1994 il treno 177 prese fuoco vicino a Capodacqua. Ma senza andare così indietro nel tempo, anche nel gennaio scorso lo stesso intercity accumulò un ritardo di 70 minuti: vicino a Orte sembrava quasi essere scomparso.
Tutto ciò nonostante l'azienda continui a incentivare i servizi, la percorrenza dei treni sulle tratte che collegano Roma con l'Umbria e le Marche, nonchè la presenza di personale di assistenza.
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