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Treni che stentano a 70km orari e soppressione Eurostar: i pendolari umbri suggeriscono il pedaggio per l'alta velocità

Treni lumaca, pochi Eurostar e un atteggiamento di Trenitalia affatto collaborativo sono gli elementi presi di petto dai pendolari di tutta l'Umbria, riuniti nel gruppo “Quellicheintreno”, in una lettera di impressioni richiesta dalla Regione Umbria, dopo un incontro sui trasporti tenuto a Perugia due giorni fa.

“Troviamo paradossale il fatto che i nostri treni regionali viaggino alla ridicola media oraria di 70km/h, con tempi di percorrenza superiori rispetto a quelli di 10 anni fa”, scrivono i pendolari nella lettera. “D'altraparte la politica di isolamento perpetrata nell'ultimo decennio da Trenitalia nei confronti della nostra regione ha portato alla cancellazione di ben 10 dei 12 ES presenti in orario nel 2000”.

Il gruppo ha contestato anche la recente proposta di Trenitalia, che ha invitato la regione a finanziare un nuovo regionale, dal costo stimato dall'assessore Rometti di circa un milione di euro, per sopperire alla soppressione dell'Eurostar da Perugia delle 19e32.

“Stigmatizziamo inoltre il comportamento di Trenitalia nel non fornire dati ufficiali circa la frequentazione dei treni piuttosto che nel diffondere in maniera informale dati palesemente errati e sconsigliamo la Regione Umbria di fare affidamento su tali dati per porre in essere qualsiasi attività di pianificazione del trasporto ferroviario”, scrivono i pendolari. Infine la provocazione del “pedaggio”: “Ci permettiamo di suggerire alla Regione Umbria di vagliare l'ipotesi di istituire il pagamento di un pedaggio da parte di Trenitalia per l'attraversamento della nostra regione da parte dei treni ad alta velocità, senza che questi portino alcun beneficio al nostro territorio, ma soltanto disagi per l'utilizzo della linea diretta per l'accesso in regione”.

Tra le altre proposte, emerse dopo la riunione di mercoledì, il gruppo di pendolari ha suggerito alla regione di agire per:

– ripristino collegamento veloce nella fascia oraria dalle 19.15 alle 19.35;

– rimodulazione delle fermate di Orte per i treni finanziati dalla regione Umbria che non abbiano coincidenza con treni diretti verso Orvieto-Chiusi;

– anticipo di 20/30 minuti dell'IC 533 Ancona-Roma delle 6.36 in arrivo alle 9.40 a Roma Termini;

– anticipo di 15/20 minuti del treno IC 540 in partenza alle 15.05 da Roma Termini e del treno R 2484 in partenza alle 17.35 da Roma Termini;

– introduzione per l'unico ES in partenza da Roma Termini alle 17.25 della fermata di Spoleto, strategica per tutto il territorio della Valnerina;

– ridiscussione del costo della Carta Tutto Treno Umbria alla luce del declassamento del servizio offerto da Trenitalia alla nostra Regione

(fda)