Strada Tre Valli, ultima chiamata. Ne è sicuro Aldo Tracchegiani, presidente dello storico Comitato Tre Valli, nato venti anni fa: ora o mai più, questa è l’ultima occasione per realizzare il collegamento con Acquasparta e la E45. “Sono ormai trascorsi venti anni dalla sottoscrizione dal notaio del comitato ‘Tre Valli’, e la strada dimenticata torna alla ribalta forse per l’ultima volta” dichiara Tracchegiani, fresco di nomina a coordinatore comunale di Forza Italia Spoleto.
“Voglio ringraziare in maniera particolare – aggiunge – l’onorevole Catia Polidori, segretario regionale del partito, che mi ha onorato della nomina a coordinatore comunale di Forza Italia. Tornando alla Tre Valli – prosegue – questa è l’ultima occasione per vedere realizzata un’infrastruttura importante, che rientra anche negli obiettivi comunitari come collegamento delle due autostrade del mare”.
La presidenza Tajani in Europa e il contesto politico nazionale sono elementi, secondo Tracchegiani, che disegnano una congiuntura difficilmente ripetibile. “Oggi che, dopo la vittoria in Sicilia, il vento di centrodestra soffia più forte, abbiamo motivi concreti in più per credere che la Tre Valli possa realizzarsi”, afferma, “e che Spoleto possa finalmente tornare a svolgere il suo ruolo baricentrico rispetto ai territori umbri e dell’Italia centrale, anche – perché no? – in un’ottica, un domani, di eccellenze sanitarie”.
Il presidente del comitato ricorda poi l’impegno della Fondazione Cassa di risparmio, grazie al quale anni fa “i progetti sono stati realizzati ed è effettivo anche il finanziamento del tratto da Santo Chiodo a Firenzuola“. Ma tutto ciò non può bastare. “E’ necessario – prosegue Tracchegiani – che tutte le forze politiche si impegnino a chiederne la realizzazione. Lo devono alle imprese in crisi, agli sfollati del terremoto che ancora non hanno avuto le casette promesse, ad un territorio devastato che vuole rinascere e ai tanti giovani che non vogliono lasciare le loro terre e i loro effetti. Abbiamo qualcuno in Europa che ha dimostrato di volerci bene e ha fatto stanziare tanti soldi; ora il territorio deve fare la sua parte e noi saremo come comitato in prima fila a sollecitare le istituzioni, e in particolare la Regione, per ridare respiro ad un territorio che sembra ormai dimenticato”. “La gestione disastrosa dell’amministrazione regionale ha portato l’Umbria in fondo alla classifica del reddito procapite regionale. Siamo penultimi, dopo di noi solo il Molise. Il territorio spoletino in particolare, nella regione dell’Umbria è tra il più penalizzati. Ora più che mai – conclude Tracchegiani – occorre concretezza: con il nostro impegno – e ringrazio per questo i due vice coordinatori Enrico Paciotti e Leonardo Alunni, con il sostegno del nostro consigliere comunale Alessandro Cretoni e con la nostra parlamentare al fianco, riusciremo sicuramente a dare seguito alle nostre idee e ai nostri progetti per la collettività”.