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“Tre giorni di pugilato a Spoleto” per ricordare Dante Burli. Una maratona di boxe unica in Italia – foto

Jacopo Brugalossi
Torna la grande boxe a Spoleto. La città del Festival si prepara ad accogliere i migliori pugili del centro Italia da venerdì 4 a domenica 6 novembre, nell’ambito del secondo memorial Dante Burli. A presentare l’evento nella conferenza stampa di oggi, oltre al principale promotore ed organizzatore Gianni Burli, c’erano il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, l’assessore allo sport di Spoleto Giancarlo Cintioli, quello provinciale Roberto Bertini, il presidente del comitato umbro dell’FPI Giampiero Panfili e il consigliere federale Maria Moroni.

L’evento – Tre giorni, una vera e propria”maratona pugilistica” unica in Italia nel suo genere, che quest’anno arricchisce il suo già succulento programma ospitando le finali interregionali dei Campionati Italiani Assoluti Elite, quelli che possono spalancare le porte alla nazionale e alle Olimpiadi. A far da corollario a questa importantissima manifestazione avrà luogo venerdì un’esibizione Umbria-Lazio, sfida nella sfida tra i boxeur di queste due regioni. Complessivamente, è previsto a Spoleto l’arrivo di circa 100 atleti.

Il ricordo di Dante – Oltre che nel figlio Gianni, che parla di lui chiamandolo mai per nome ma sempre “papà”, la memoria del padre della boxe umbra Dante Burli, scomparso nel novembre del 2009 e a cui dallo scorso anno è dedicato l’evento, è più che mai viva nei cuori di coloro che sono intervenuti oggi. Per il sindaco Benedetti un evento di queste proporzioni è il modo migliore per ricordare la figura di Dante. Secondo l’assessore Cintioli “è impossibile dimenticare ciò che Dante Burli ha fatto per lo sport e per la boxe nella nostra regione”. Pur non avendolo conosciuto di persona, anche l’assessore Bertini ha sottolineato l’importanza di dedicare l’evento al Maestro Dante Burli, una figura centrale nella storia del pugilato umbro.

Progetti per il futuro – Gli assessori allo sport comunale e provinciale sono stati piuttosto chiari: lo sport è e probabilmente continuerà ad essere uno dei settori più colpiti dai tagli governativi; sarà difficile quindi replicare nel 2012 tutte le pregevoli iniziative intraprese quest’anno. Ciò nonostante, è ferma intenzione delle istituzioni spoletine e provinciali fare il possibile affinchè l’Umbria mantenga il suo ruolo centrale nel panorama pugilistico nazionale. “L’Umbria è sempre più la terra del pugilato”, ha affermato Roberto Bertini, a cui hanno fatto eco le parole di Giampiero Panfili, che ha sottolineato l’incremento delle società pugilistiche dalle 10 del 2010 alle 16 di quest’anno. Proprio Panfili, in conclusione di conferenza stampa, ha lanciato la sfida più grande: ospitare a Spoleto nel 2012 le finali nazionale dei Campionati Italiani Elite nei tre giorni del Memorial. Un evento che, oltre a dare grande lustro e visibilità alla città di Spoleto, si svolgerebbe in Umbria per la seconda volta dopo 40 anni. Nonostante le difficoltà che si prospettano, Panfili ha già trovato un alleato importante nel consigliere federale Maria Moroni, che ha subito detto di voler sostenere in federazione la candidatura di Spoleto.