Sono tre le proposte arrivate in Comune dopo l’Avviso di interesse pubblicato dal Municipio alla disperata ricerca di edifici che possano ospitare le scuole Sordini e Aligheri (9 classi della Sordini, 2 della Dante Alighieri e annesse direzioni e segreterie).
E’ quanto riferisce a Tuttoggi una breve nota dell’ufficio stampa. Questo il testo della risposta alla richiesta di informazioni circa la chiusura del bando, fissata per le 12 di ieri 5 dicembre: “Sono arrivate tre manifestazioni di interesse. I locali sono in via dei Filosofi, in via dei Metalmeccanici e a San Venanzo. Lunedì i tecnici del Comune inizieranno i sopralluoghi“.
Di più non è dato sapere ma che il bando non sia andato deserto è già motivo di sollievo per la Giunta che, dopo i vari tentennamenti e ripensamenti, sembra puntare tutto su un edificio da adibire a istituto scolastico.
Confermata la partecipazione della società che detiene i locali di Via Filosofi (dove un tempo si trovava l’azienda Spo Cart) – di cui Tuttoggi aveva già anticipato una sorta di trattativa in corso con gli uffici -, società presieduta da un noto imprenditore oleario.
Un locale commerciale, probabilmente un capannone, dovrebbe essere anche quello in via dei Metalmeccanici, forse anche questo di proprietà di un imprenditore del settore agroalimentare.
Nessuna ipotesi sulla dichiarazione di interesse per San Venanzo, anche se le probabilità che si possa trattare di una struttura già adibita a uso scolastico sono prossime allo zero. Senza considerare che a San Venanzo è presente un oratorio che il Comune non aveva disdegnato di sfruttare (insieme alla scuola di Morgnano), una proposta mal digerita però da genitori e docenti.
Da lunedì quindi si saprà di più circa l’effettiva capacità di questi edifici di poter ospitare gli alunni delle due scuole, strutture che per legge richiedono dei severi requisiti minimi, a cominciare dalla classe sismica.
Su questo si è già espresso il Consiglio di Istituto della Sordini che pretende risposte certe entro il 15 dicembre e diffida il Municipio dal prendere decisioni per edifici che non rispettino tutte le norme. Risposte che consentirebbero alla dirigenza scolastica di prendere le decisioni del caso, a cominciare da quali classi trasferire.
Alla scadenza dell’ultimatum di docenti e genitori mancano ancora 8 giorni (appena 5 feriali); con ogni probabilità dello stato dell’arte se ne parlerà nel corso del consiglio comunale convocato per giovedì 14 dicembre.
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