Ci sono tre indagati per la moglie di Gaia Pagliuca, la 23enne morta dopo a tre giorni da un malore avvenuto durante un intervento odontoiatrico in uno studio dentistico dell’assisano.
La notizia è riportata dal Messaggero di oggi, martedì 15 dicembre: ad essere iscritti nel registro degli indagati, un atto dovuto e fatto anche a loro tutela, il titolare dello studio e le sue due figlie, entrambe odontoiatre. Un atto dovuto che permetterà ai professionisti di poter raccontare la loro versione dei fatti.
La tragica morte di Gaia è avvenuta a fine settembre: la giovane avrebbe dovuto farsi estrarre un molare, seconda operazione del genere dopo che la prima, effettuata tre settimane prima, si era conclusa senza intoppi. Durante il secondo intervento, però, la giovane aveva avuto un malore improvviso: nonostante i celeri soccorsi, il battito del cuore è stato ripristinato solo all’ospedale di Perugia, dove la giovane era arrivata in elisoccorso, e dove è rimasta in coma tre giorni prima morire, con danni irreparabili al cervello. E anche per questo, oltre all’autopsia, sono in corso accertamenti sul flacone e sui farmaci utilizzati per l’intervento. Sequestrate, inoltre, anche le cartelle cliniche.