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Trasporto pubblico locale in Umbria, dall’11 settembre ripristinate tutte le corse

Dopo il taglio delle corse estivo e le numerose polemiche, in Umbria fra due settimane il trasporto pubblico locale su gomma tornerà come prima.

“Dal prossimo undici settembre, in coincidenza con la ripresa delle attività scolastiche, tutti i servizi di trasporto su gomma sospesi dallo scorso mese di luglio, saranno interamente ripristinati“. Ha confermato infatti questa mattina, venerdì 30 agosto, l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella nel corso di un incontro richiesto dalle Organizzazioni sindacali del settore, che si è svolto nella sede regionale di Piazza Partigiani.

“La Regione Umbria – ha affermato Chianella –, attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive, la sospensione e la razionalizzazione per questi due mesi di alcune corse su tutto il territorio regionale, è riuscita a recuperare i finanziamenti necessari, circa 15 milioni di euro, per riequilibrare i conti del 2019. Era una promessa che avevamo fatto agli umbri ed anche ai lavoratori del settore – ha aggiunto l’assessore – ed è una promessa che abbiamo mantenuto, smentendo così le tante cassandre che “prevedevano” tagli fino alla fine dell’anno. Adesso stiamo lavorando per il futuro che inizia dal 1 gennaio 2020″.

“Proprio in queste settimane – ha detto ancora Chianella – speriamo di chiudere il percorso con l’Agenzia nazionale delle Entrate sulla questione relativa al pagamento dell’Iva da parte della costituenda Agenzia regionale per il trasporto. Se il tutto andrà a buon fine, e lo sapremo probabilmente nel prossimo mese di ottobre, il sistema del trasporto su gomma dovrebbe alleggerire il proprio bilancio di circa otto milioni annui che diventano fondamentali per la prosecuzione e per la gara di affidamento del servizio che andremo a svolgere, così come previsto. Accanto a questo importante risparmio sull’Iva, la Giunta regionale predisporrà anche uno schema di previsione degli stanziamenti necessari sia a carico della Regione che degli Enti locali, Province e Comuni, che sono i reali affidatari del servizio. E questo sarà necessario per far diventare strutturali le risorse aggiuntive che la Regione ha stanziato per l’anno corrente. A questo proposito una prima interlocuzione con gli Enti Locali la avremo fin dalla prossima settimana.

E’ evidente che per preparare al meglio la gara che affiderà il servizio per i prossimi anni, è necessario il contributo di tutti i soggetti interessati. Ed in questo versante dovremo anche sollecitare il Governo ed il Parlamento perché aumentino la dotazione finanziaria del Fondo nazionale dei trasporti.  Il trasporto pubblico – ha concluso Chianella –, dopo la sanità, è il servizio più sensibile e più vicino alla vita quotidiana delle persone e dunque merita ogni attenzione perché sia svolto al meglio e dia quelle risposte che i cittadini si attendono”.