Le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL UILTRASPORTI, FAST Ferrovie, UGL Trasporti ORSA Ferrovie hanno scritto una lettera al governo in merito al maxi emendamento sul trasporto ferroviario:
“Il giorno 18 luglio 2007, a seguito dell'ìntesa raggiunta a Palazzo Chigi il giorno 15 maggio2007, è stato sottoscritto un verbale di intesa dal Ministro dei Trasporti, Prof. Alessandro Bianchi,e dal Vice Ministro On. Cesare De Piccoli, in nome e per conto dell'intero Governo, e le scriventiOrganizzazioni Sindacali.Il Governo si era impegnato di proporre due emendamenti al Disegno di Legge AS n.1644, in quel momento in discussione al Senato, riguardanti, il primo relativo al servizioferroviario universale. e il secondo relativo alla regolazione del mercato ferroviario per ciò cheriguarda il contratto di lavoro.Nella giornata di ieri ci risulta essere stato depositato alla Camera dei Deputati unemendamento al comma 259 dell'art. 2 del maxiemendamento della Legge Finanziaria chesmentisce e ribalta l'impegno sottoscritto il 18 luglio dal Governo.Appare evidente dal testo dell'emendamento che con la nuova formulazione relativa alservizio universale non è prevista alcuna compensazione tra il servizio commerciale profittevole ela parte di servizio ferroviario non in grado di raggiungere l'equilibrio economico.La netta separazione tra le due tipologie di trasporto appare funzionale alla creazione didue ferrovie, quella ricca e l'altra progressivamente marginalizzata.La previsione di una compensazione interamente pubblica per i servizi riconosciuti di utilitàsociale e la liberalizzazione piena dei servizi commerciali realizza una inaccettabile socializzazionedelle perdite e privatizzazione dei profitti.Consideriamo tutto ciò gravissimo, lesivo dell'interesse dei cittadini che si aspettano unservizio ferroviario in grado di rispondere alle attese di sviluppo di qualità e di copertura per learee e per le fasce deboli della popolazione e chiediamo un immediato chiarimento e gli interventicorrettivi necessari tali da riportare le decisioni che si stanno assumendo all'interno di quanto asuo tempo previsto e convenuto.In mancanza di risposte, le Organizzazioni Sindacali si riservano tutte le iniziative necessarieper modificare una decisione che giudichiamo inaccettabile.Si fa presente che il 18 luglio le Organizzazioni Sindacali, a seguito dell'intesa raggiunta con il Governo e con il Gruppo FS, oggi disattesa, avevano sospeso la terza azione di sciopero di 24ore prevista per domenica 22 luglio”.