La Polizia di Stato di Terni, la settimana scorsa, ha rivolto la propria attenzione al trasporto su strada di “merci pericolose”.
A svolgere l’attività di controllo 5 pattuglie della Sezione Polizia Stradale, che hanno verificato il rispetto della specifica normativa, le autorizzazioni, la documentazione. E ancora, i requisiti del conducente, il veicolo, l’equipaggiamento di sicurezza, l’eventuale circolazione in condizioni di sovraccarico.
Sotto la lente tutto il territorio della Provincia di Terni, in particolare le strade a scorrimento veloce e la zona industriale della citta di Terni. Su 34 mezzi controllati, tra trasporto nazionale e comunitario, sono emerse 29 violazioni.
“Una merce – si legge in una nota della Questura di Terni – è considerata pericolosa quando può causare danni alle persone, alle cose e all’ambiente”. “In base alle caratteristiche chimico-fisiche è classificata secondo le 13 classi di pericolo stabilite nell’Accordo europeo”.
“Altra distinzione riguarda il codice di classificazione (asfissiante, corrosivo, infiammabile), e il gruppo di imballaggio; ogni sostanza, poi, è identificata con un numero a 4 cifre, il numero ONU, che va riportato sugli imballaggi e nel documento di trasporto”.
“Il trasporto può avvenire in colli, alla rinfusa, in cisterna e in container. I veicoli destinati al trasporto di merci pericolose in cisterna o al trasporto di esplosivi in colli devono ottenere un certificato di approvazione che attesta l’equipaggiamento elettrico, dispositivi di frenatura, limitatore di velocità, dispositivi antincendio, nonché la conformità alle prescrizioni generali di sicurezza secondo le norme del Paese d’origine. Il mezzo, inoltre, deve essere dotato di un equipaggiamento speciale, che comprende segnali di avvertimento pieghevoli arancioni, casco, occhiali protettivi e due estintori”.
“Tutti i conducenti impegnati nel traporto di merci pericolose, infine, devono avere il “patentino ADR”, valido per 5 anni“.