Miglioramento e ottimizzazione dei servizi, benefici per cittadini e utenti, abbattimento e razionalizzazione dei costi, riqualificazione finanziaria dell’intera operazione attraverso la decisione di giungere, in maniera condivisa tra Regione, Provincia di Perugia e gli altri Enti proprietari, all’investimento complessivo di 10 milioni e 400mila euro. Questi gli obiettivi della Provincia di Perugia che vuole attuare la strategia di passare per la Holding per costituire poi, entro la metà del 2011, l’Azienda Unica.
“L’obiettivo della Provincia di Perugia – hanno sottolineato il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e l’Assessore provinciale ai Trasporti Stefano Feligioni – è quello di realizzare la Holding per giungere in tempi brevi alla costituzione dell’Azienda Unica dei Trasporti in Umbria. Un primo obiettivo, quindi, per poi raggiungere quello finale della scelta concertata e condivisa da tutti gli attori coinvolti che è l’Azienda Unica. Si tratta di un’operazione necessaria per contribuire allo sviluppo socio-economico della regione in un’ottica di innovazione e continuo miglioramento dei servizi per i cittadini. Servono idee chiare per realizzare questo progetto: l’amministratore unico della futura Holding dovrà essere un manager di altissimo livello e prestigio e il suo nominativo essere necessariamente condiviso da tutti gli enti proprietari. Sarà necessario anche saper amalgamare al meglio i servizi di qualità già offerti sul territorio. L’operazione Holding ci consentirà di poter rispondere alla riduzione dei Consigli di Amministrazione, alla ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi amministrativi, del magazzino, degli uffici tecnici, al rafforzamento delle officine per la riparazione dei treni, alla razionalizzazione delle officine per la riparazione degli autobus e, sul fronte del tpl, alla ottimizzazione delle corse con risparmi importanti, pur accrescendo la qualità e l’efficacia dei servizi. La costituzione della Holding, inoltre, consentirà alla società di raggiungere l’equilibrio finanziario e offrirà la possibilità di migliorare la qualità dei servizi, anche con l’applicazione dell’intermodalità”.