Città di Castello

“Trasparenza” Polisport, botta e risposta Morini-Bettarelli

Per quanto riguarda Polisport questa amministrazione non si è mostrata trasparente: pur dovendo onorare il decreto 33 del 2013 (sulla trasparenza) non l’ha fatto

Così Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha illustrato un’interrogazione sui ritardi della partecipata rispetto alle pubblicazioni previste dalla Trasparenza e dall’Anticorruzione (Anac). “Alla voce ‘Amministrazione trasparente’ Polisport non mostrava nulla fino a pochissimo tempo fa, nonostante i reiterati richiami del segretario comunale: codice di comportamento, nomina del responsabile, relazione annuale e indicazione del link avrebbero dovuto essere pubblicati entro febbraio 2016″.

Polisport non ha rispettato i tempi per regolarizzarsi così da costringere il Comune a prospettare l’ipotesi di una segnazione all’Autorità di vigilanza, che però non c’è stata. Sono passati mesi: come si è potuta ingenerare questa anomalia sul fronte della trasparenza e dell’anticorruzione? Perché l’Amministrazione ha continuato a trasferire alla partecipata denaro pubblico, senza pretendere ragione delle norme. Chiedo anche modi e tempi del regime sanzionatorio a cui sarebbe potuta andare incontro Polisport che solo ora, dietro le strette pressioni, si è regolarizzata. Un privato sarebbe già stato multato

Anche grazie a voi qualcosa si è mosso, non lo nego – ha detto il vicesindaco Michele Bettarelli – Il Comune è un soggetto che promuove l’attuazione della trasparenza ma non ha il potere sanzionatorio attribuito ad Anac. E’ volontà dell’Amministrazione dismettere le quote di Polisport nel piano di razionalizzazione delle partecipate, su cui la commissione potrebbe fare un approfondimento. Nella relazione rimessa al Comune, Poliport sottolineando le mancanza di una struttura amministrativa in grado di operare in tal senso, dichiara di aver individuato sul mercato un soggetto per provvedere al Piano anticorruzione e trasparenza, che è in fase avanzata. Il direttore è stato nominato responsabile e il Piano è in fase di elaborazione e sarà pubblicato nel sito. Il comune non trasferisce soldi ma adempie ad un contratto di servizio, scritto nero su bianco”.

Il Comune è responsabile in quanto Polisport è ente partecipato 100% ha replicato Morini – La minaccia di segnalare all’Anac non viene portata fino in fondo, nonostante passino mesi da aprile. Sul percorso di dismissione: speriamo che non sia un colpo di spugna su trasparenza e conti. Ben venga la commissione ma Bucci ed io avremo un incontro la prossima settimana con il presidente di Polisport, con il collegio dei revisori e con le rsu, perché c’è chi vede messo a rischio un proprio posto di lavoro. Comunque il percorso di trasparenza ancora è in atto, speriamo che termini prima della dismissione. Quanto al contratto di servizio, il regime sanzionatorio prevede un’ammenda ma anche l’interruzione delle risorse pubbliche. Lo dice la legge e lo affida a chi doveva vigilare che Polisport osservasse la legge”.

“A marzo – conclude Bettarelli – la regolarizzazione sembrava aver imboccato la strada maestra. Vogliamo vendere e non svendere Polisport. L’organo di vigilanza è il responsabile aziendale della trasparenza è Anac”.