Trasimeno e dintorni, sempre più vip. L’Etruria affascina e le prove di macroregione spostano l’obiettivo su territori che nell’ottica del dialogo politico ed istituzionale assumono nuovi e sempre più interessanti ruoli. Ma non si vive di sola politica. O meglio, non solo nei palazzi si fa politica. Ed è così che i riflettori sono puntati su una maxi festa vip che in queste ore si celebra proprio in queste terre di confine. Il Comune per giurisdizione è quello di Chiusi, ma siamo ad un passo dal Trasimeno dove è giunta forte l’eco dell’evento dell’anno. Si parla di 1500/2000 invitati. Ma più di tutto si parla dell’esibizione di Elisa Toffoli come esclusiva star sul palco della serata. Insomma “cose grosse”, enormi anzi. Ma rimettete le speranze in tasca, a meno che non siate uno dei fortunati invitati. La festa è privata, anzi privatissima e si tiene nei terreni dove, nientemeno che il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro possiede coltivazioni, un’azienda agricola che ha voluto chiamare San Marco e un’allevamento di chianina che stando alle voci dovrebbe assumere dimensioni colossali.
Il vero motivo dell’happening ai comuni mortali non è dato sapere… anche se Brugnaro sembra essere appassionato delle belle feste, visto che su youtube circola ancora il video del suo 54esimo compleanno quando ad esibirsi davanti a 700 persone furono i Nomadi, ingaggiati affinché cantassero “Io vagabondo”, la preferita del primo cittadino della Serenissima. Però la data prescelta non coincide con l’anniversario di nascita e allora resta il mistero. Ben informati ci parlano di un enorme cantiere non lontano dalla zona dove è stato allestito un tendone di decine di metri sotto il quale gli ospiti ceneranno su tavoli rotondi apparecchiati di tutto punto. Personalità politiche, istituzionali e militari, tutte nella lista degli ospiti e non resta che attendere per conoscere qualche ulteriore indiscrezione.
L’ultima volta che Brugnaro ha parlato di Chiusi (alla quale è legato anche per questioni di parentele), il fondatore della Umana Holding (azienda da 400 milioni di fatturato) ha rilanciato martellante ed entusiasta il nuovo accordo cultural-turistico tra Venezia e la cittadina toscana cuore dell’Etruria. Nelle campagne della Val di Chiana Brugnaro ha, come detto, un’azienda agricola che si espande su 400 ettari di colline, “qui abbiamo voluto ricreare il ciclo vacca vitello di chianina, carne pura e non gonfiata come quella che arriva dall’estero”, raccontava con entusiasmo in campagna elettorale mostrando sul cellulare il video del suo allevamento, “erano rimaste una ventina di vacche, ora sono più di duecento”. E il sindaco si è ritrovato anche proprietario di una tomba etrusca, custodita nelle sue campagne. Nasce così il legame con Chiusi. Anche queste son fortune.
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