Dalla semplificazione amministrativa alla tutela e valorizzazione dei beni ambientali e culturali, dalla competitività delle piccole e medie imprese all’inclusione sociale, fino alle nuove tecnologie per comunicazione e informazione. Saranno questi i settori nei quali gli otto comuni dell’area del Lago Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno), che proprio un anno fa avevano dato vita all’ Unione dei comuni del Trasimeno, potranno realizzare progetti per un importo complessivo di 15 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Umbria, a valere sulle risorse della programmazione dei fondi comunitari (FESR,FSE, FEASR).
L’esperienza dell’Unione è stata definita invece dall’assessore Bartolini “un progetto pilota che valorizza il principio dell’autonomia, che opera un rafforzamento istituzionale che deve saper andare oltre la pur positiva e necessaria semplificazione e funzione amministrativa, perché deve saper svolgere una funzione di programmazione e sviluppo del territorio. E’ questa la sfida che come Regione, insieme ai Comuni del Trasimeno, abbiamo voluto cogliere, sostenendo questo progetto che magari potrà essere replicato in altri territori della regione“.
Anche l’assessore Chianella ha sottolineato l’importanza della scelta dell’istituzione dell’Unione: “per diversi anni – ha affermato – ho ricoperto l’incarico di sindaco della mia cittadina e so bene quanto sia importante la sinergia istituzionale, soprattutto tra piccoli comuni”. Chianella ha quindi ricordato che la Regione ha lavorato intensamente con i sindaci dell’Unione sul versante degli investimenti per le infrastrutture, l’edilizia scolastica e per la viabilità, annunciando che è in via di soluzione anche l’annosa questione della strada “71 umbro-casentinese” per la quale, tra l’altro, nei prossimi giorni saranno definite le procedure per la riconsegna all’ANAS della competenza di questa arteria.