Una grande festa collettiva sulle note trascinanti dell’Afrobeat ha concluso domenica a Città della Pieve un’edizione indimenticabile di Trasimeno Blues. Chiusura in grande stile con il concerto, in esclusiva italiana, del ghanese Ebo Taylor, autorevole esponente dell’Afrobeat, genere che si è sviluppato in Africa negli anni ’70 e che ha fatto appassionare e ballare il mondo intero. Travolgente la super jam session finale che ha visto insieme sullo stesso palco Ebo Taylor e la formazione umbra della P-Funking Band, per una performance che ha scritto una delle pagine più belle ed emozionanti della storia di Trasimeno Blues.
Ottimo il bilancio dell’edizione 2013 di Trasimeno Blues che, nell’anno della maturità, ancora una volta vince la sfida lanciata diciotto anni fa e si conferma un festival di forte appeal presso un pubblico vasto ed eterogeneo. Un afflusso complessivo di circa 60.000 spettatori dimostra l’alto gradimento per un cartellone artistico che ha ospitato 130 artisti e 27 concerti tutti nel segno della qualità con una proposta ricca di generi e sfaccettature tra il Blues e le sue contaminazioni. Molto apprezzata la sezione dedicata all’Africa che registra una grande partecipazione di pubblico sia ai concerti che alle iniziative collaterali.
Molto soddisfatto il direttore artistico Gianluca Di Maggio, ideatore e anima di Trasimeno Blues: “Considerando le grandi difficoltà incontrate nella fase di preparazione del Festival che ci hanno costretto a chiudere il programma soltanto nel corso del mese di giugno, possiamo ritenere che questa sia stata l’edizione di maggior successo nella storia di Trasimeno Blues; un risultato che ha del miracoloso se si considera che il festival ha visto il budget complessivo calare del 30% e che la spesa totale per la pubblicità e la promozione del festival è stata di soli 7mila euro. Un risultato straordinario, dunque, che conferma la grande capacità attrattiva del marchio Trasimeno Blues, un festival che punta tutto sulla qualità, l’originalità, la ricerca e la contaminazione senza mai deludere il pubblico. Trasimeno Blues è di grande appeal anche per i tanti artisti che vogliono esserne protagonisti; questo aspetto ha permesso al Festival di presentare quest’anno ben 5 progetti in esclusiva nazionale e di presentarsi al pubblico con una proposta unica e di particolare originalità nel panorama dei festival italiani. Ci auguriamo per l’anno prossimo di essere messi nelle condizioni di proseguire questa entusiasmante esperienza.”
Quest’anno si è registrato un alto gradimento per la sezione dedicata all’Africa: grande partecipazione di pubblico per i suggestivi concerti di Desert Blues dei maliani Terakaft a Tuoro e Vieux Farka Tourè a San Feliciano e molto evocativo il viaggio alle radici del Blues offerto a Paciano dagli italiani Bagamojo che fondono le sonorità occidentali del Blues con Niger Sound e Gnawa. Un successo sorprendente si è registrato anche per gli eventi alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago: il grande happening con alcuni tra i più autorevoli rappresentanti della storia del Blues in Italia, l’Italian Blues Legends, evento realizzato in esclusiva per Trasimeno Blues; e la performance dei leggendari Area-International Popular Group che ha richiamato numerosi appassionati di tutte le età. Straordinarie le performance di artisti blasonati nell’ambito del Blues quali il chicagoano Eric Guitar Davis & Luca Giordano Band a Passignano; il grande Soul di Charles Walker & The Dynamites a Città della Pieve; il coinvolgente Rhythm’n’Blues, Soul e Funk di Justina Lee Brown & Morblus Band nell’inedita location del Lido La Merangola a Castiglione del Lago; il Blues delle radici tra Ragtime e Jazz di New Orleans di Veronica & The Red Wine Serenaders a Magione. Molto apprezzato dal pubblico più giovane anche l’originale Blues Hip Hop dei francesi Scarecrow alla Darsena Bar Caffè a coronamento di una domenica che ha visto un grande afflusso di pubblico fin dal pomeriggio con il “Darsena Vintage & Blues Buskers”, mercatino del vintage musicale e performance coinvolgenti dell’artista di strada Ami Buz e del bluesman prodigio Joe Chiariello & Rosario Tedesco.
Di grande interesse anche i concerti pomeridiani di artisti già affermati del Blues acustico italiano e di alcune novità artistiche ai confini del Blues: Angelo “Leadbelly” Rossi, Max Prandi, One Man 100% Bluez, Underdog, Blue Dean Carcione, Dead Shrimp. Di grande originalità e sempre all’insegna delle contaminazioni musicali i gruppi della mezzanotte degli Alligator Nail e di Mike Sponza Blues Convention e i suoni d’avanguardia dei Nerves & Muscles, The Cyborgs e Wonder Vincent.