Nella giornata di oggi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Terni, hanno sequestrato tre gabbie-trappola installate per la cattura di fauna selvatica.
Trappole per cinghiali in un terreno agricolo
Le trappole erano state poste su un terreno agricolo in località Palmetta, in parte coltivato ad uliveto ed in parte destinato all’allevamento di animali da cortile e pecore. Il terreno confina con un boschetto, a ridosso del quale erano state posizionate le tre gabbie. Una più grande, le altre due di dimensione più ridotte ma tutte destinate alla cattura di animali selvatici.
Esche all’interno delle gabbie
All’interno delle tre gabbie i Carabinieri hanno trovato del cibo appositamente sistemato allo scopo di attirare gli animali che, una volta entrati, avrebbero poi azionato il meccanismo a scatto con la chiusura a ghigliottina della gabbia e impossibilità per l’animale di uscire. La zona è particolarmente frequentata da cinghiali e sia la tipologia che le dimensioni delle gabbie erano idonee proprio alla cattura questi animali.
46enne ternano denunciato
Dopo accurate indagini, anche con l’ausilio di telecamere, i militari sono riusciti a identificare l’autore del reato, un quarantaseienne di Terni, deferendolo alla Autorità Giudiziaria, per i reati di caccia con mezzi non consentiti, caccia in periodo di divieto generale, nonché del reato di tentato furto venatorio. L’uomo rischia la pena dell’arresto fino a un anno, un’ammenda fino a € 4.000, oltre alla reclusione fino a 6 anni e alla multa fino a € 1.032 .