Una tragedia sul lavoro, quella che si è consumata ieri sera a Sant’Angelo di Celle, frazione di Deruta, nella serata di ieri 10 aprile.
Una tragedia che è costata la vita a Nicola Sisani, 41 anni, padre di due bimbi ancora molto piccoli. Nicola di mestiere faceva il vetraio, ma nel fine settimana si occupava di potatura degli alberi, con un patentino che gli permetteva l’uso di attrezzi particolari come il cestello che stava guidando ieri sera e che gli è costato la vita.
Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, ma in qualche modo c’è stato un contatto fatale tra l’attrezzo utilizzato e il cavo dell’alta tensione che passa proprio vicino alla chioma degli alberi su cui stava intervenendo. Sul cestello elevatore che Nicola stava manovrando, c’era il padre rimasto illeso e che dall’altezza a cui si trovava non ha potuto che assistere inerme a quanto stava accadendo.
I soccorsi nulla hanno potuto per mantenere in vita il 41enne, nonostante le operazioni di massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore che sono andati avanti per più di un’ora.
Forte lo sgomento nella piccola frazione di Deruta in cui Nicola era molto conosciuto e tanti i messaggi di saluto lasciati nella sua bacheca social. Al cordoglio si è unito anche il primo cittadino e l’amministrazione comunale, confermando la vicinanza alla famiglia toccata da questa triste tragedia.
“Apprendo con sgomento e dolore la notizia della scomparsa di un nostro giovane concittadino di S. Angelo di Celle. Tutta la comunità è scioccata dalla triste notizia. Unitamente ai miei colleghi di Giunta e tutta l’Amministrazione Comunale ci stringiamo in un forte abbraccio attorno ai familiari esprimiamo grande vicinanza per l’immenso dolore.
Non muore chi ha lasciato un segno indelebile nel cuore e nella memoria di ognuno di noi, ma sarà sempre vivo e presente come una stella nel cielo. Le parole non potranno lenire i dolori o asciugare le lacrime o aiutare in questo momento difficile, ma vogliamo far sapere che ci siamo per ogni tipo di aiuto. Sentite condoglianze”.