E' morto affogato, per una tragica fatalità, prigioniero della sua auto. E' la cronaca di un assurdo incidente mortale avvenuto questa mattina poco prima delle 6 a Casone, frazione della campagna folignate tra Sant'Eraclio, Sterpete e Casevecchie. A perdere la vita è stato P.C., imprenditore 46enne che viaggiava in auto con l'amico folignate C.N., 38 anni, che è miracolosamente riuscito a libersarsi dalla morsa mortale in cui l'auto, una Volvo, si era trasformata. I due, stando alla ricostruzione della vicenda, erano usciti insieme per tarscorrere la serata di sabato. Poi, andando a fare un giro in auto, hanno imboccato la strada tra i campi che si è traformata nel teatro della tragedia. P.C., forse resosi conto di aver sbagliato direzione, ha fatto manovra e, in retromarcia, l'auto è scivolata, ribaltandosi, dentro un grosso canale irriguo. L'amico è riuscito a liberarsi e giunto lungo la strada principale ha condotto i carabinieri sul luogo della tragedia. L'imprenditore, invece, si è trovato nell'auto ribaltata con lo sportello bloccato. L'uomo ha tentato in ogni modo di cercare la libertà anche col tentativo estremo di sfondare a calci il parabrezza. Quando i pompieri, intervenuti insieme al 118, hanno portato l'auto in zona sicura ogni soccorso medico è risultato inutile. Il 46enne era spirato e l'ipotesiprincipale resta quella dell'affogamento. La salma è stata traferita all'obitorio di Foligno in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.