Sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Filippo Vidili, il 50 enne di Oristano morto durante una battuta di caccia al cinghiale, nel giorno dell’apertura alla specie in Sardegna. Contestualmente, la Procura ha disposto il sequestro dei fucili dei componenti la squadra “Su Sirbone” che quella mattina hanno partecipato alla battuta al cinghiale nella zona di Su Padru dove si è consumata la tragedia.
Filippo Vidili – molto conosciuto anche per essere stato a lungo presidente dell’associazione Cavalieri “Sa Sartiglia” – è stato colpito all’addome da un colpo, probabilmente di rimbalzo. Ma al momento non è stato possibile stabilire da quale fucile sia partito il colpo. Aspetto che potranno chiarire l’esame balistico, la perizia sulle armi sequestrate e l’autopsia.
I carabinieri, sulla base dei sopralluoghi effettuati, dovranno anche stabilire se la squadra avesse assunto tutto gli accorgimenti di sicurezza prima della battuta.
Nella stessa giornata, la prima appunto per la caccia al cinghiale in Sardegna in questa stagione venatoria, un altro incidente si era verificato a Laconi, dove un cacciatore era rimasto ferito.