Ubriaco con un oggetto in mano e uno zaino in spalla gridava frasi sconnesse, tra queste la parola “bomba” facendo capire chiaramente l’intenzione di farsi esplodere. Così un uomo, cittadino belga, ha seminato il panico tra le poche persone a bordo del battello dell’ultima corsa tra Isola e Passignano intorno alle 20.30 di lunedì. Quando il traghetto era in fase di attracco al pontile di Passignano sul Trasimeno ha cominciato a gesticolare ed urlare mostrando il congegno che aveva in mano (poi rivelatosi un innocuo telecomando), cercando di impedire alle persone a bordo di scendere e al personale di compiere le operazioni di sbarco.
Minuti di paura e smarrimento, fino a quando con determinazione i componenti dell’equipaggio sono riusciti a far scendere i passeggeri. Quando a bordo sono rimasti solo i marinai e l’uomo in preda a quello stato di alterazione psicologica, forse aumentata dall’alcol (nello zaino è stata trovata una bottiglia di super alcolico) l’allarme era ormai scattato e sul posto sono arrivati i carabinieri che lo hanno immobilizzato e portato in caserma.
Fortunatamente le minacce rappresentate si sono mostrate delle farneticazioni senza fondamento. Nello zaino non c’era esplosivo e l’oggetto mostrato altro non era che un telecomando. La posizione dell’uomo, un turista belga che da qualche giorno si trova a Passignano è al momento al vaglio degli inquirenti e del magistrato di turno. Intanto è stato trasferito in ospedale per essere sottoposto ad una lavanda gastrica data la massiccia assunzione di alcol.