E’ una comunità ancora sconvolta, e soprattutto arrabbiata, quella eugubina, dopo l’ennesimo incidente sulla variante Pian D’Assino di Gubbio, che sabato 16 dicembre ha portato alla morte di un 33enne e al ferimento di altri 4.
Oggi, sulla questione sicurezza della strada statale 219, è intervenuto anche il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, che ha dichiarato di aver reiterato, ancora una volta, una comunicazione all’Anas “per sollecitare, in maniera ‘drastica’, la presa in considerazione di sistemare sulla variante dei controlli stabili di velocità“.
Un provvedimento indispensabile, che ovviamente non esaurisce tutte le questioni necessarie a rendere ancora più sicura questa arteria. Gli incidenti gravi verificatisi nel corso degli ultimi anni, infatti, ci dicono che c’è quasi sempre un pericolo di velocità eccessiva o di sorpassi azzardati
“E’ chiaro – ha aggiunto il sindaco – che bisogna agire con grande determinazione perché vengano prese misure per prevenire ed evitare questi gravi episodi. Non possiamo più tollerare ritardi“.
Stirati, che ha ribadito il dolore e la costernazione per il grave incidente, ha infine espresso “solidarietà e vicinanza alla famiglia del 33enne piemontese deceduto e agli altri feriti, tra cui vi è anche un concittadino“, augurandogli di ristabilirsi nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda i feriti restano ancora gravi le condizioni della moglie del piemontese e della 33enne di Assisi, trasferite al Santa Maria di Terni dopo le rispettive operazioni subite a Branca. Ancora molto grave anche il 29enne eugubino. In costante miglioramento solo la 30enne di Torino.