Domenica 25 novembre 2012 nella sala conferenze della base Scout “Il Giacinto” di Sterpete, nei pressi di Foligno, si è tenuto un incontro molto emozionante tra gli Scout di tutta l’Umbria che nell’ottobre 1963 partirono come volontari a seguito del disastro del Vajont. All’evento hanno partecipato anche l’ex vescovo di Perugia Monsignor Giuseppe Chiaretti e alcuni Scout della provincia di Treviso.
A promuovere l’iniziativa è stato Enrico Biagioli storico dello scoutismo e autore del libro “Origini e nascita dello Scautismo in Umbria (1910 – 1928)”. Biagioli, nato a Spoleto, fu il più giovane partecipante umbro alla spedizione nel Vajont: nel 1963 infatti aveva appena 16 anni. Insieme a lui partirono in treno dalle diverse località della regione altri ragazzi di età compresa tra i sedici e i ventuno anni. In tutto 19 giovani Rover, la categoria più “anziana” tra i maschi Scout: da Foligno, Giancarlo Balzarini, Gianfranco Ferretti, Cleto Riommi, Antonello Biagini, Agostino Lupo, Angelo Caponnetto, Roberto Cannella, Piero Alimenti; da Spoleto, Bernardino Ragni e Enrico Biagioli; da Assisi, Luciano Ferrini; da Perugia, Giancarlo Pecetti, Gino Formenti e Maurizio Rapaccini; da Terni, Maurizio Angelucci, Maurizio Betti, Nicola Cimadoro, Giuliano Amari e Domenico Cardile.
“L’incontro di domenica scorsa – spiega Enrico Biagioli – prelude alla nostra partecipazione nel maggio 2013 ad una manifestazione che si terrà a Treviso e con la quale verranno ricordati, dopo cinquanta anni, l’impegno e la solidarietà dimostrati dagli Scout in occasione della tragedia del Vajont”. Duecento furono infatti i Rover che confluirono nella zona del disastro da tutta Italia e anche dal resto d’Europa. Quei diciannove giovanissimi umbri furono tra i più attivi e pronti a dare una mano svolgendo anche compiti delicati come il recupero delle salme nel fango. “In attesa di quella occasione commemorativa – continua Biagioli – vorremmo lanciare anche un appello a tutti coloro che sono stati Scout in Umbria: ci piacerebbe istituire un centro di studi sullo scoutismo nella nostra regione e siamo in cerca di pubblicazioni d’epoca o oggetti storici legati allo scoutismo”. Chiunque ne conservasse può telefonare allo 075.5053356 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica: en.biagioli@tiscali.it.