Sono state ore di paura quelle vissute questa notte dagli inquilini di un condominio di Via Giovanni XXIII, a Terni. Intorno alle due di questa mattina, infatti, una signora ha avvertito un forte odore di gas allertando immediatamente il 113.
La Polizia si è prontamente recata sul posto, insieme al personale del 118 e ai Vigili del Fuoco, scongiurando in breve tempo il peggio. Il palazzo è stato infatti immediatamente fatto evacuare a scopo precauzionale, e ben presto è stata individuata anche la causa della fuga: una comune bombola ad uso domestico. Non un semplice incidente però; ad aprire la manopola uno dei condomini dello stabile, un 40enne già noto alle forze dell'ordine, sceso in garage in piena notte con lo scopo di far saltare in aria l'edificio.
Il responsabile, fermato sul cancello dello stabile e poi arrestato dagli agenti della squadra della volante, avrebbe spiegato che alla base dell'insano ci sarebbero degli screzi di vicinato, nati a causa dei suoi cani e per il mancato intervento degli assistenti sociali, nonostante le sue richieste.
L'allarme è infine rientrato intorno alle 4.30 del mattino quando, dopo un accurato controllo su tutto lo stabile, effettuato con un esplosimetro gli inquilini hanno potuto finalmente far ritorno alle loro abitazioni.Solo un'anziana signora, a causa dello spavento e della concitazione del momento, è stata condotta in ospedale per precauzione. Risolto l'intervento, anche i 6 agenti prensenti all'azione, sono stati portati in ospedale per dei controlli. Per loro alcuni giorni di prognosi a causa della quantità di gas inalata.