Città di Castello

Tragedia San Giustino, ultimo straziante saluto a Natasha e Gabriele “Loro amore vivrà anche oltre”

Si sono tenuti questo pomeriggio (9 dicembre) i funerali di Natasha Baldacci e Gabriele Marghi, due dei 4 ragazzi morti nel tragico incidente di via Umbra, a San Giustino, avvenuto ormai una settimana fa.

Centinaia di persone hanno riempito oltre ogni limite il Duomo di Città di Castello, per dare l’ultimo straziante saluto alla giovane coppia di fidanzati 22enni, uniti anche nel giorno più nero per volere delle rispettive famiglie. In mezzo alle due bare – sopra quella di Natasha tante rose rosa e peluche giganti mentre quella di Gabri era ricoperta di bandiere rossonere del Milan (sua squadra del cuore) – una bellissima foto dei due mentre si scambiavano un tenero bacio al mare.


Altotevere sotto choc per la morte dei 4 giovani, cordoglio delle istituzioni | Il precedente del ’99


Una vita non può essere distrutta così, abbiamo perso le parole – ha detto don Achille durante la celebrazione – Ora bisogna ripartire dalla morte, che ha lasciato macerie grandi, per tornare alla vita attraverso l’amore dei fratelli che sono qui riuniti. Da qualche parte bisogna pur ricominciare“. “Il loro amore – ha aggiunto don Paolinonon è finito dopo quell’incidente ma vivrà anche oltre, nell’eternità dell’amore di Dio”.

Finita la messa gli amici di Gabriele si sono poi riuniti tutti dietro l’altare, ricordando “il suo sorriso inaspettato e genuino, il suo aiuto sempre spontaneo e la sua spalla su cui ci si poteva sempre appoggiare. Nella sua vita aveva portato Natasha, un valore aggiunto sia per lui che per noi. Ti ricorderemo sempre”. I due feretri hanno infine lasciato il Duomo, sempre insieme, sotto un diluvio battente che ha accompagnato l’ultimo saluto di tutte e 4 le giovani vittime.

Come avvenuto per le esequie delle altre due vittime, la 17enne Luana Ballini e il 22enne Nico Dolfi (celebrate lunedì scorso in due distinte cerimonie), anche oggi il sindaco ha proclamato il lutto cittadinoritenendo di interpretare il sentimento dell’intera comunità tifernate, profondamente colpita da questa drammatica notizia, che ha manifestato unanime desiderio di partecipazione al dolore che ha colpito i familiari degli scomparsi”.

E Città di Castello si è effettivamente fermata, già dalle prime ore successive allo schianto, annullando da sabato scorso tutte le iniziative natalizie e lasciando spente le stesse luminarie in questa prima triste settimana di dicembre. Intanto sempre oggi, nell’ambito delle indagini della Procura, si sta svolgendo la perizia sui rottami della Fiat Punto incidentata, per “cercare di fare chiarezza su questa tragedia” – come chiesto dal procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone – “e far luce anche su eventuali altre responsabilità”, in un tratto di strada dove, 23 anni fa, persero la vita altre 4 persone.