Città di Castello

Tragedia San Giustino, oggi funerali di Luana e Nico | A Castello e Monte Santa Maria lutto cittadino

Si terranno oggi (lunedì 5 dicembre) i funerali della 17enne Luana Ballini e del 22enne Nico Dolfi, due delle 4 giovani vittime del tragico incidente a San Gustino.

L’ultimo saluto a Luana e Nico

L’ultimo saluto alla più piccola si terrà nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, a Monte Santa Maria Tiberina, alle ore 14,30. L’addio a Nico inizierà invece, mezz’ora, dopo nella chiesa della “sua” Riosecco, quartiere di Città di Castello.

Lutto cittadino

Il sindaco tifernate Luca Secondi, intanto, questa mattina ha proclamato il lutto cittadino. Nell’ordinanza si fa presente dell’esposizione a mezz’asta della bandiera comunale e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione per la giornata odierna. Ai titolari di attività commerciali ed ai pubblici esercenti viene chiesto di evitare comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino e di abbassare le serrande dalle ore 15 e fino alla conclusione della cerimonia funebre di Nico (pur senza obbligo di sospensione dell’attività). Lutto cittadino anche a Monte Santa Maria Tiberina, dove le serrande saranno però abbassate a partire dalle 14,30, quando si celebreranno le esequie di Luana. L’ordinanza è stata emessa dal sindaco Letizia Michelini intorno alle ore 11.50.

Quando i funerali di Natasha e Gabriele

Il sindaco ha inoltre ricordato “che verrà proclamato il lutto cittadino anche in occasione dei funerali degli altri due ragazzi tifernati deceduti, Gabriele Marghi e Natasha Baldacci, non appena saranno ufficializzati”. Le esequie di quest’ultimi non sono ancora state fissate perché la salma di Natasha è ancora a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’autopsia, che verrà effettuata domani (6 dicembre) all’ospedale di Perugia. Un “atto dovuto” dato che la ragazza era alla guida della Fiat Punto. Solo dopo il nulla osta del magistrato quindi, forse anche mercoledì, avranno luogo i funerali della ragazza, che verranno organizzati insieme a quelli di Gabriele per volontà delle rispettive famiglie.

Aperto fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti

Un altro atto dovuto è stata l’apertura del fascicolo per omicidio stradale, a carico di ignoti, da parte del pm Paolo Abbritti. Questo anche per cercare di risalire più dettagliatamente alla dinamica della tragedia che, finora, è quella emersa in questi giorni: probabilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia l’auto dei ragazzi – di ritorno da un diciottesimo e diretti verso una discoteca di Sansepolcro – sarebbe prima finita in un canale di scolo con entrambe le ruote di destra che, come bloccate in una sorta di “rotaia”, avrebbero condotto la Punto contro il muro di contenimento del cavalcavia, dove da ieri sono stati posati mazzi di rose bianche.

Sotto accusa la strada, Cesari (Aivfs) “Evidente responsabilità ente custode”

Sotto accusa, ovviamente, è finita soprattutto la strada, la lunghissima via Umbra (o Tiberina 3 Bis), già teatro, nel 1999, di una tragedia spaventosamente simile a quella recente, dove altri 4 ragazzi persero la vita solo alcuni metri prima del cavalcavia. A fare una significativa dichiarazione è stato l’avvocato della Aifvs (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) Gianmarco Cesari: “A mio avviso sussiste una evidente responsabilità concorsuale dell’ente custode della strada per omessa protezione con barriera del muro a margine della carreggiata, che l’auto ha urtato frontalmente, e quindi violazione dell’articolo 3 del regolamento di cui al decreto 223/1992. Sarà bene, per evitare altre tragedie umane, che la Regione disponga un monitoraggio di tutte le strade dell’Umbria per censire le insidie stradali che possono ledere e uccidere affinché siano eliminate”.

L’omaggio dal mondo dello sport

La tragedia, che ha scioccato l’intera vallata e oltre, oltre a toccare la sensibilità di tanta parte delle istituzioni, ha smosso anche il mondo dello sport, che ieri (4 dicembre) ha espresso il suo ricordo: i tifosi del Livorno, al “Bernicchi” di Città di Castello, hanno esposto lo striscione “Livorno è vicino alle famiglie di San Giustino umbro” mentre quelli del Sansepolcro hanno scritto “Buon viaggio citti”. Il mister tifernate del Porto d’Ascoli Davide Ciampelli, nell’intervista del post partita, ha invece esordito anch’esso rivolgendo “un pensiero e la vicinanza alle famiglie dei 4 ragazzi deceduti”, da parte sua e della sua famiglia.