Tragedia nella notte a Spoleto, dove l’auto a bordo della quale viaggiavano due trentenni ha sbandato ed è finita contro un albero. E’ successo intorno alle 3.30 della notte tra venerdì e sabato in via dei Filosofi, nel tratto tra il mattatoio comunale ed il quartiere di San Nicolò, in direzione del quale viaggiavano i due. La Fiat Panda alla cui guida c’era Massimo Gelsomini, spoletino classe 1989, all’improvviso è finita nella corsia opposta per arrestare la sua corsa contro un albero, all’altezza dell’incrocio con via Benedetto Croce. Violentissimo l’impatto: per il giovane conducente – operaio in un oleificio spoletino – non c’è stato nulla da fare. Ferito in modo grave il passeggero, S.M. classe 1988, residente in Valnerina. Viste le sue condizioni è stato trasferito nella notte all’ospedale di Terni, dove è ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata.
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, che nel silenzio della notte hanno sentito il rumore del violento impatto. Sul posto, oltre al personale del 118, sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Spoleto, guidati dal capitano Aniello Falco, che ora stanno cercando di ricostruire le cause del sinistro.
Tra le ipotesi al vaglio un colpo di sonno o il ghiaccio presente sulla strada (da anni al centro di polemiche) che potrebbero aver fatto sbandare l’auto. Inutili, come detto, i soccorsi per il conducente, che avrebbe compiuto trentanni fra pochi giorni. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se disporre o meno l’autopsia; il magistrato di turno è la dottoressa Michela Petrini.
(ultimo aggiornamento ore 13.10)