Trasimeno

Tragedia di Tuoro, i vicini: “Facevano una vita riservata, ma non davano problemi”

Il giorno dopo la tragedia, la villetta al numero 5B di via dei Sette Martiri, a Tuoro, dove martedì sera sono stati trovati i corpi senza vita di Francesca Giornelli e Lamberto Roscini sembra tornata ad essere una tranquilla abitazione del comprensorio del Trasimeno.

La legna da ardere ordinata all’asciutto sotto il portico. Dove un biglietto sulla cassetta della posta invita a lasciare il pacco da consegnare. Il vialetto meticolosamente pulito. Del resto, i vicini raccontano che Lamberto lo puliva tutti i giorni, in modo maniacale, così come la strada antistante l’abitazione presa in affitto. Dove, da due anni, era venuto a vivere con la compagna, Francesca, lasciata l’abitazione della frazione di Vernazzano.

I due, originari del posto, avevano vissuto all’estero. Poi, una quindicina di anni fa, erano tornati a Tuoro. Francesca, tre figli dalla precedente relazione, era conosciuta a Tuoro perché figlia dell’attore Franco Giornelli.

Ma da quell’abitazione di via dei Sette Martiri, raccontano i vicini, non usciva praticamente mai. Faceva una vita riservata anche Lamberto, che pure qualche volta si vedeva al bar Hannibal, di fronte alla sua abitazione. “Era una persona di poche parole, ma gentile. Non ha mai avuto problemi con i vicini” raccontano al bar. Anche se le sue “stranezze” erano evidenti. Già nell’abbigliamento, con quei pantaloncini corti indossati anche in inverno. E poi quel pulire continuamente lo spazio antistante l’abitazione, in modo manicale. Le liti, però, tra tra Francesca e Lamberto erano sempre più frequenti.

A trovare l’uomo, impiccato alla pergola posta dietro la villetta, è stato il proprietario di casa, martedì pomeriggio, verso le 17. Ha chiamato i carabinieri, attendendo all’ingresso. Solo in serata il magistrato ha dato il via libera per aprire l’abitazione, con le chiavi lasciate sulla serratura. Dentro, come si temeva, in camera da letto, coperto da un lenzuolo, è stato trovato il corpo senza vita di Francesca. Omicidio – suicidio, è l’ipotesi verso la quale porterebbero tutte le circostanze ed i rilievi sin qui raccolti sul luogo della tragedia.

Rilievi che confermano il racconto lasciato da Lamberto su alcuni biglietti. La violenta lite, durante la quale l’uomo ha soffocato la compagna. Per poi coprirla, scendere in giardino ed impiccarsi con una corda legata alla pergola. I due corpi saranno comunque sottoposti ad autopsia.