“Resa dei conti” non è un termine utilizzato a caso nella vicenda che riguarda la Trafomec di Tavernelle e quella che si prospetta potrebbe essere la settimana tanto attesa per i 59 ex dipendenti che aspettano ancora di avere quanto gli spetta. Oggi la Cgil ha spiegato di voler al più presto un incontro con la Regione, Gepafin e l’azienda.
L’incontro. Per chiedere ai primi due soggetti di non concedere le garanzie all’industria di Tavernelle necessarie per ottenere un finanziamento se questo non verrà utilizzato per il rilancio aziendale e il pagamento delle spettanze; e all’azienda di dare garanzie affinché l’eventuale finanziamento venga usato proprio a quegli scopi. Non ci sono molte alternative oltre al percorso già iniziato con il tribunale per il fallimento di Trafoitalia. A metà della settimana potrebbero esserci novità importanti e in alternativa forti iniziative da parte del sindacato.
Lo scenario. Il punto infatti è che ci sono 59 ex dipendenti che da oltre 13 mesi attendono il pagamento delle le loro spettanze, un’azienda debitrice fallita (TrafoItalia) e il ramo attualmente attivo che naviga in pessime acque (TrafoEurope) e che dovrebbe farsi carico (dato il concordato sottoscritto) dei debiti della precedente gestione. Questo è il quadro riassunto in poche righe, anche se lo scenario complessivo è ben più articolato.
Trafomec la vicenda.
@Riproduzione riservata