Le organizzazioni sindacali di categoria Fim Cisl e Fiom Cgil territoriali, insieme alla Rsu aziendale e ai lavoratori, vogliono denunciare il totale silenzio delle istituzioni regionali dell’Umbria in merito alla situazione venutasi a creare presso la Trafomec Europe Sa di Tavernelle (PG).
“L’azienda – spiegano i sindacati – si trova ad oggi in una situazione di stallo sia come operatività finanziaria che produttiva, e ci stupisce che ad oggi questa importante realtà del nostro territorio sia esclusa dall’elenco delle crisi aziendali a cui si cerca di porre rimedio attraverso canali e aiuti dell’istituzione regionale.
Nonostante la richiesta di incontro che abbiamo avanzato nel mese scorso e i vari solleciti fatti a più riprese, ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro”.
Fim e Fiom ricordano come la Trafomec “si trova dentro a una dinamica complessa, che vede la vendita del ramo d’azienda, a salvaguardia della stabilità della società, che include anche l’unità produttiva di Tavernelle. Conseguenza diretta di questa situazione è il blocco dell’operatività finanziaria e, a breve, anche produttiva. Questa situazione, se tutto andrà a buon fine, richiederà tempi lunghi e porterà alla mancata erogazione di 3 stipendi, all’apertura della cassa integrazione a zero ore per le prossime 2 settimane e al blocco della fornitura delle materie prime”.
“Per questo motivo – incalzano – chiediamo l’apertura immediata di un tavolo di crisi per la Trafomec Europe Sa di Tavernelle all’assessorato allo Sviluppo regionale, che veda coinvolte le istituzioni locali, i sindacati e l’impresa e che possa scongiurare l’ennesima crisi irreversibile di un’azienda fondamentale per il territorio della Valnestore”.