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La giornata di ieri dei lavoratori della Trafomec S.A. del sito produttivo di Tavernelle è stata caratterizzata da notizie decisamente importanti, ma altrettanto confuse ed estremamente superficiali”. A comunicarlo è una nota delle Rsu di Fiom, Cgil e Fim Cisl, che commentano la notizia, definendola uno “
scarno comunicato” scritto in inglese e affissa alla bacheca aziendale, ricevuta dai 90 operai dello stabilimento di Tavernelle. Nella comunicazione agli operai della Trafomec, tradotta qualche ora dopo in italiano, si parla del completamento da parte della Shanghai IndukTek Power Electronics Technology Ltd dell’acquisizione da Trafomec Industries spa dell’intera quota capitale di Trafomec Shanghai Industries Ltd, con sede a Shanghai. Recita il testo: “
attraverso la vendita, Trafomec Industries spa ha trasferito tutte le sue attività a Shanghai InduTek e l’amministratore delegato di IndukTek è stato nominato nuovo Ad di Trafomec Shanghai Industries Ltd. Questa acquisizione potenzierà ulteriormente la presenza internazionale dell’azienda cinese che produce trasformatori, induttori e componenti elettromagnetiche ad alta tecnologia”. All’interno della comunicazione vi era anche una dichiarazione di Stefano Tombetti, direttore di Trafomec: “
con la vendita di Trafomec Shanghai si completa – è scritto –
il processo di ristrutturazione iniziato nel 2011. E’ stata una lunga e complessa riorganizzazione che ha trasformato Trafomec in una moderna società capace di soddisfare le richieste dei clienti che cercano alta qualità e prodotti all’avanguardia forniti da un’organizzazione veramente internazionale. IndukTek è il partner giusto per Trafomec per l’accento che mette sull’efficienza manifatturiera”.
Dopo l’annuncio, si era diffusa una certa preoccupazione tra i lavoratori, che si sono interrogati sul loro futuro occupazionale. Tutto ‘smorzato’ da un’ulteriore comunicazione diffusa nel pomeriggio di ieri: “con la presente informiamo che in relazione alle comunicazioni della società controllante Trafomec Shanghai Industries, il cambio di controllo del gruppo non ha ad oggi coinvolto la Trafomec Europe che rimane società interamente controllata da Trafomec Shanghai Industries. Conseguentemente non sono ad oggi previste, rilevate o rilevabili modifiche al piano industriale operativo nella Trafomec Europe”.
Nella pratica, avvisano le Rsu, con quest’ultimo comunicato “si spiega a tutti i dipendenti che lo stabilimento di Tavernelle fa parte della Trafomec Shanghai, che è stata acquistata dalla IndukTek, ma che al tempo stesso per i lavoratori non cambierà nulla. Un discorso contorto, ambiguo ed arbitrario in quanto sbattuto in bacheca senza che alcun ‘responsabile’ aziendale si sia dato pena di convocare la R.S.U. per informarla sulla vicenda e permettere ai lavoratori di poter avere, come loro diritto, un minimo di chiarezza“.
Fiom Cgil e Fim Cisl, unitamente alla R.S.U. di Trafomec, hanno chiesto un incontro urgente alla Direzione Aziendale per fare chiarezza sulla situazione.
“Abbiamo altresì già richiesto – spiegano le Rsu – un incontro Istituzionale con i Sindaci dei comuni di Panicale e Piegaro, e con la presenza della Regione dell’Umbria, alla quale abbiamo già inviato un’altra richiesta d’incontro poiché riteniamo fondamentale il supporto ed il sostegno politico da parte dell’Ente. In tutta questa vicenda sono di nuovo i dipendenti della Trafomec a dover subire un trattamento indegno e poco consono a quelle che sono corrette relazioni industriali. Dopo aver fatto sacrifici inenarrabili, aver dimostrato sempre un profondo senso di responsabilità, il dover ricorrere al traduttore di Google per conoscere i propri destini, appesi in una scarna e grigia bacheca aziendale la dice lunga sulla considerazione che evidentemente questa azienda nutre nei confronti dei propri dipendenti”.
Immagine di archivio TuttOggi.info
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