di Claudio Bianchini e Fabio Muzzi
Sulle modifiche della viabilità nel centro storico, sembra davvero che nessuno sappia… quale strada prendere. Da una parte residenti e commercianti, dall’altra l’amministrazione comunale. Ma ogni fazione sembra alle prese con divergenze interne, spesso inconciliabili.
Petizione per via XX Settembre e via Gramsci
Prendiamo il caso del quadrilatero via XX Settembre, piazza del Grano, via Gramsci, piazza della Repubblica: all’inizio della scorsa settimana alcuni residenti ed operatori economici della zona hanno iniziato a raccogliere firme per chiedere al Comune d’interdire la circolazione ad automezzi ed autovetture nel tratto da piazza Don Minzoni a piazza della Repubblica, onde evitare pericolosi rischi per pedoni e ciclisti. I proprietari dei locali in via Gramsci erano poi tornati a chiedere con forza, il rispetto dell’ordinanza sindacale che vieta l’accesso dei veicoli in via XX Settembre al fine di creare una sorta di isola pedonale nelle ore serali, per tutelare e promuovere la ‘movida folignate’.
L’assessore all’Ambiente sollecita limitazioni al traffico
Una mobilitazione popolare, da subito ben accolta e sostenuta dall’assessore all’Ambiente Elisabetta Piccolotti, che ha rilanciato la petizione sul proprio profilo facebook da dove ha persino invitato pubblicamente gli interessati a partecipare alla seduta del Consiglio comunale. L’assessore ha sollecitato la mobilitazione per sostenere una mozione presentata dal gruppo di ‘Sinistra Ecologia e Libertà’ che impegna la Giunta comunale a presentare entro settembre alla stessa assemblea, un progetto preciso – messo nero su bianco – volto alla liberazione del centro dal traffico veicolare privato. I vendoliani chiedono all’amministrazione di produrre frutti concreti, dopo anni di proclami, tavoli tecnici e progetti rimasti sulla carta.
Fasce orarie: la ricetta dell’assessore alla Viabilità
Ma l’assessore alla Viabilità e Pavimentazioni Salvatore Stella – come dichiarato nei giorni scorsi al Corriere dell’Umbria – non si lascia mettere con le spalle al muro dai colleghi di coalizione e rilancia: “io sono convinto che la soluzione da sperimentare sia quella della graduale chiusura a fasce orarie del traffico nel centro storico. E’ l’unica scelta in grado di conciliare sia le diverse esigenze degli operatori economici e dei residenti, così come quelle di chi deve e vuole frequentarlo. Per quanto riguarda la situazione di via XX Settembre e via Gramsci, i referenti dell’amministrazione comunale sono e restano le associazioni di categoria. Con loro abbiamo mantenuto gli impegni accordati sino ad ora – sottolinea Stella – e fino ad oggi non ci sono pervenute richieste di modifica. Abbiamo fatto il possibile per accontentare tutti, ma se chiudiamo gli accessi poi ci sarebbero disagi per chi vive e lavora in piazza del Grano e noi dobbiamo tener conto di loro come degli altri. Se le categorie troveranno un’intesa allora saremo pronti a discuterla insieme”.
Commercianti dal sindaco per chiedere la riapertura ininterrotta
Nel duello a distanza tra Stella e la Piccolotti, ecco che la patata bollente finisce in mano al sindaco Nando Mismetti. I commercianti bypassando le associazioni di categoria, sono andati nell’ufficio del primo cittadino dicendosi – a sorpresa – favorevoli allo scorrimento del traffico in tutte le ore della giornata ed invocando invece una regolamentazione di tavoli e sedie posizionati in strada affinchè non intralcino la circolazione delle auto.
Né con Stella né con la Piccolotti quindi, ora c’è anche chi chiede ‘meno tavoli e più auto lungo la strada’.
Tendenza opposta nel Consiglio comunale
Posizione contraria a quella dei commercianti, quella emersa dal Consiglio comunale di ieri. Diverse forze politiche di schieramenti con opinioni spesso divergenti, hanno invece trovato una posizione comune approvando la mozione presentata da Sinistra Ecologia e Libertà. A dare il proprio assenso PD, SEL (che l’ha presentata), Rifondazione Comunista (che l’ha sottoscritta), Socialisti, Impegno Civile e Foligno Soprattutto.
La mozione parte da considerazioni sul senso di appartenenza dei cittadini folignati che “riconoscono nel cuore antico di Foligno il luogo per eccellenza della vita associata e civile”. Per ripristinare e rafforzare questo attaccamento, sostiene SEL, è necessario ripensare per intero la viabilità del centro, con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile a ciclisti, pedoni e residenti, tutelando le nuove pavimentazioni e abbassando la concentrazione di polveri sottili.
Per ottenere una riduzione del traffico senza recare disagi ai residenti, si legge ancora nel testo che “risulta necessario porre particolare attenzione al piano dei parcheggi, che deve prevedere l’incremento dei luoghi di sosta gratuita con interscambio auto-bicicletta e una rete di navette dirette al centro, oltre alla possibilità di istituire convenzioni agevolate per i residenti nei parcheggi privati e l’aumento dei posti, anche in abbonamento, riservati ai residenti nel cuore della città e non soltanto lungo l’anello viario esterno”.
In base a quanto riportato nel preambolo, Sinistra Ecologia e Libertà, termina con la richiesta che la Giunta presenti entro settembre un pacchetto di misure, accompagnato da un cronoprogramma, che preveda una forte limitazione del traffico nel centro storico, incentivando al contempo l’uso della cosiddetta mobilità verde (mezzi pubblici e biciclette).